Immigrato con alle spalle 4 provvedimenti di espulsione arrestato per danneggiamento e violenze
ALCAMO. Era diventato l’incubo dei residenti di via Opera Pastore ad Alcamo. Si tratta di un immigrato irregolare ospite di uno SPRAR della città con quattro provvedimenti di espulsione notificatigli in pochi mesi, ma senza alcun esito. I carabinieri di Alcamo, guidati dal Capitano Giulio Pisani, hanno messo fine all’escalation di violenza da parte del giovane senegalese ed evitato anche maggiori conseguenze.
Dalle indagini portate avanti dai militati dell’Arma sono stati documentati tantissimi episodi violenti. Dallo scorso mese di settembre aveva danneggiato un numero elevatissimo di autovetture, per cui era stato denunciato innumerevoli volte dai Carabinieri di Alcamo. In uno di questi episodi era anche stato immortalato in un video girato da un residente di via Pia Opera Pastore, poi diventato virale sui social, mentre distruggeva con le mani il tergicristallo posteriore di una Fiat Punto nera regolarmente parcheggiata di fronte al centro SPRAR. Ad ottobre aveva sputato in faccia al Vicesindaco di Alcamo mentre si trovavano a transitare in piazza Renda a bordo della sua autovettura.
Aveva anche aggredito fisicamente, in più circostanze, le operatrici del centro SPRAR e, ultimamente, si era “specializzato” nel lancio ingiustificato di pietre, del peso di quasi 200 grammi, dal primo piano del suddetto SPRAR sulla pubblica via, col rischio tangibile che potesse provocare ben più di un semplice danneggiamento. Comportamenti illegali e certamente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica avevano costretto i Carabinieri della Compagnia di Alcamo ad attuare specifici servizi di osservazione in abiti borghesi nei pressi del centro SPRAR di via Pia Opera Pastore al fine di prevenire e scongiurare, sul nascere, i reati commessi dal solito noto.
E proprio tali servizi avevano consentito, lo scorso 4 ottobre, di fermare nuovamente il soggetto mentre, dopo aver preso a calci una Renault Modus parcheggiata di fronte allo SPRAR, aveva aggredito fisicamente, strappandogli anche la t-shirt, il proprietario del veicolo che gli aveva solamente chiesto spiegazioni.
Dopo mesi di terrore è finalmente terminato l’incubo dei residenti di via Pia Opera Pastore. Infatti lo scorso 4 febbraio il GIP del Tribunale di Trapani, su richiesta della Procura della Repubblica che ha raccolto tutte le denunce, le segnalazioni e le operazioni di polizia effettuate dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo negli ultimi mesi, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Hydara Lamin, senegalese classe 96, immigrato irregolare con ben quattro provvedimenti di espulsione notificatigli in pochi mesi senza alcun esito. Hydara è stato dunque arrestato e condotto presso la casa circondariale di Trapani, in attesa, probabilmente, di un’espulsione definitiva.