Secondo raid in 10 giorni: Distrutti infissi e lavandini. Il Comune ha presentato denuncia: “Gesto intollerabile”
CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Sono in corso le indagini delle forze dell’ordine per risalire agli autori dell’ultimo raid vandalico contro i bagni della villa comunale “Regina Margherita” avvenuto la settimana scorsa. Ad accorgersi delle condizioni dei bagni alcuni cittadini che hanno immediatamente segnalato al Comune. Immediata la denuncia alle forze dell’ordine da parte dell’Ente. “Si tratta – spiega ad Alqamah.it chi per prima si è accorta dei danni – del secondo raid vandalico negli ultimi dieci giorni”. Ignoti, in due diverse occasioni, hanno devastato gli infissi e danneggiato gravemente i lavandini, sparso i prodotti per la pulizia e forzato le maniglie delle porte dei bagni, oltre ad aver scardinato la porta d’ingresso: un vero e proprio atto violento contro quelli che erano fino a pochi gironi fa i bagni pubblici liberamente accessibili e curati dal Comune di Castellammare del Golfo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Nell’ultimo raid i vandali hanno rubato anche degli oggetti dell’attività commerciale che si trova all’interno della stessa villa comunale per un valore di circa cento euro.
Il tutto è avvenuto praticamente nel cuore del centro storico, proprio di fronte al Palazzo Comunale di Corso Bernardo Mattarella, in una zona pedonale e piena di videocamere cittadine. Sarà proprio dalle registrazioni di queste ultime che gli inquirenti contano di poter individuare gli autori di tale atto criminale. Sul posto nei giorni scorsi la Polizia Municipale, gli agenti di Polizia di Stato del locale Commissariato e la Scientifica per i rilievi.
Sul caso sono intervenuti anche il Sindaco Nicolò Rizzo e il Vice Sindaco Giuseppe Cruciata che hanno condannato fermamente il grave atto: “È intollerabile che la villa comunale venga sfregiata con atti di vandalismo ad opera di incivili. Condanniamo questi gesti ed invitiamo i concittadini ad avere a cuore il bene comune e a non compiere atti che danneggiano la nostra comunità. La cura di un luogo pubblico, come la villa comunale, non è deputata esclusivamente all’amministrazione di turno ma deve essere interesse di tutti i cittadini perché rispettare i nostri luoghi e beni comuni significa rispettare noi stessi. Per introdursi nei bagni della villa comunale Margherita, – continuano Rizzo e Cruciata – ignoti hanno scardinato e danneggiato la porta quindi hanno imbrattato i servizi igienici spargendo acqua e detersivi sul pavimento dei bagni utilizzati da chi frequenta il luogo. Staccato dalla base di marmo uno dei tre lavandini che si trovano nel bagno comunale della villa, mentre i rubinetti degli altri due lavandini sono stati staccati dai supporti e fatti a pezzi. Gesti inspiegabili ed inaccettabili nei confronti di un luogo pubblico. Dopo la segnalazione di tali atti da parte di chi ha attività commerciali nei pressi della villa, il comando di polizia municipale ha accertato i gravi danni ai bagni pubblici ed abbiamo sporto denuncia contro ignoti alla polizia ma rimane l’amarezza per dei gesti incivili che gravano su tutta la comunità in termini economici e di disagio, poiché al momento i bagni non sono utilizzabili. La nostra – sottolineano in una nota congiunta – è una cittadina che conosce e rispetta le regole del vivere civile e il comportamento di pochi non può danneggiare tutti gli altri. I fatti avvengono quasi sempre in ore notturne ma auspichiamo che i controlli delle forze dell’ordine, anche grazie al supporto delle telecamere che si trovano nella villa comunale, possano portare all’identificazione degli autori di questi deprecabili gesti. Stiamo prevedendo l’installazione di telecamere di sorveglianza anche in alcuni punti strategici della città per scoraggiare pratiche incivili come atti di vandalismo e abbandono di rifiuti. Chiederemo, – concludono – anche un rafforzamento dei controlli notturni da parte delle forze dell’ordine così da tutelare il nostro patrimonio ed il decoro della nostra città”.