Lettera del legale dell’imprenditore corleonese.
Riceviamo e pubblichiamo nota a firma dell’avv. Giuseppe Aloisio e del sig. Giovanni Pomara:
Egregio Direttore, Le scrivo in nome e per conto del mio assistito, Sig. Pomara Giovanni, che unitamente a me sottoscrive la presente per conferma, avendo ricevuto espresso mandato, con riferimento all’articolo dal titolo “Arresto Catalano, ecco tutti gli indagati”, pubblicato in data 01 febbraio 2019, a Sua firma, sul “web giornale” da lei diretto, desideriamo fornire alcune precisazioni, in quanto il predetto articolo riporta dei fatti che non corrispondono alla realtà. Infatti, contrariamente a quanto riportato, il Sig. Pomara Giovanni non risulta indagato, né per favoreggiamento, né per interruzione di pubblico servizio, in quanto non ha mai avuto notificato alcun avviso di conclusione delle indagini preliminari, ex art. 415 c.p.p., da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani per i fatti oggetto del suddetto articolo. Tali notizie, evidentemente non verificate, gravemente lesive della dignità, dell’onorabilità, dell’immagine personale e della correttezza professionale del mio assistito, stanno arrecando al Sig. Pomara ingenti danni patrimoniali e, soprattutto, morali. Vogliate, dunque, pubblicare la seguente rettifica, ai sensi dell’art. 8 della legge n. 47/48, integralmente e senza tagli o sintesi, con la stessa evidenza dell’articolo citato e con la chiara ammissione dell’errore commesso.
Pubblichiamo la nota ma non possiamo riconoscere alcun errore, come ci è stato chiesto. Intanto non abbiamo mai scritto di un avviso di conclusione delle indagini, come si legge nella nota sopra pubblicata, semmai abbiamo dato notizia del contenuto di una ordinanza applicativa di misura cautelare a firma del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Trapani, la numero 1211/2018, destinatario della misura cautelare come è noto l’ex vice sindaco di Erice, arch. Angelo Catalano, da dove è stato possibile apprendere dell’indagine che riguarda anche il sig. Pomara, nativo di Corleone, classe ’52, per i reati di cui agli artt. 378 e 340 (in concorso quest’ultimo) del codice penale.
RG