I costi del Natale a Castellammare: “Investito di più sulla qualità dell’offerta”. La minoranza non ci sta

Il Natale castellammarese è costato € 41.971,00. Tesè: “Riproposto lo stesso format degli anni passati”. Sull’ufficio tributi non passa l’atto di indirizzo dell’opposizione

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri a Castellammare del Golfo l’Assessore Maria Tesè ha relazionato sui numeri e le somme relative alle manifestazioni natalizie e quelle relative al capodanno, così come richiesto del gruppo consiliare di opposizione “Castellammare 2.0”.  Nello specifico la minoranza chiedeva conto delle “cifre totali che sono state impegnate per la realizzazione delle manifestazione natalizie 2018, includendo in tale cifra sia quanto speso in prestazioni di servizio, sia quanto erogato in termini di contributo. Il costo totale della singola serata del Capodanno 2018 e gli esercizi finanziari in cui tali cifre impegnate sono state ricadere”.

“Le somme impegnate  – ha affermato l’Assessore alla Cultura Maria Tesè – sono state di € 41.971,00 di cui € 11.096,00 sotto forma di contributo ad associazioni locali, € 1.655,00 per SIAE, € 5.000,00 per le luminarie, € 305,00 per il service, € 6.48,00 per le prestazioni artistiche e € 17.435,00 per il singolo evento di capodanno”.

Per quanto riguarda il costo della serata di Capodanno il Comune ha distribuito le somme: € 8.700,00 per prestazioni artistiche, € 240,00 per contributi prestazioni artistiche, € 1.100,00 per ospitalità artisti, € 1.600,00 per giochi pirotecnici, € 3.000,00 per service, € 603.00 per SIAE, € 250,00 safety e € 100,00 per le sponsorizzazioni sui social. “La spesa  – ha sottolineato Tesè – ricade nel capitolo 920.00 (camera di commercio, tassa di soggiorno)”.

“Sfido chiunque a dimostrarmi che in questo Comune l’investimento su un evento o su un calendario di eventi sia mai stato accompagnato da una valutazione di impatto ex-ante e/o ex-post. Per queste feste di natale – ha affermato l’Assessore alla Cultura e spettacolo Maria Tesè – non abbiamo fatto altro che riproporre lo stesso format degli anni passati, con la collaborazione delle stesse associazioni che si sono impegnate negli anni precedenti. E quindi i mercatini, i concerti, il teatro, la musica, gli artisti di strada, i bambini, il concerto di capodanno. Abbiamo voluto investire un poco di più sulla qualità dell’offerta. Abbiamo ospitato Salvo Piparo, Alfio Antico, Davide Lampisi, Aldo Bertolino, I Teatri storici di Sicilia, il Teatro del Fuoco e il Brass Group. Con l’occasione – ha continuato – diciamo anche che stiamo provando, per la prima volta in questo Comune, ad organizzare un calendario di eventi per la stagione estiva sulla base di una reale valutazione d’impatto. Il calendario, per la prima volta, è in uscita nel mese di marzo. È giusto anche dire  che – ha concluso – ora come prima, lo Sportello Europa riceve e valuta decine e decine di proposte-eventi praticamente ogni giorno. È possibile dimostrare, ora come prima, che non sussiste alcun motivo di baipassare la comparazione delle offerte e in ogni caso tutti gli affidamenti sono stati effettuati secondo i termini di legge”.

Non soddisfatto il gruppo “Castellammare 2.0”. Secondo loro è “inconcepibile che l’intera somma incassata dalla tassa di soggiorno nel 2018 sia stata spesa per la rievocazione storica e per il natale. Sono stati spesi circa 160 mila euro soltanto per queste due manifestazioni.” Infatti, come ha affermato in Consiglio sempre l’Assessore Maria Tesè, le somme incassate dalla tassa di soggiorno, che per il 2018 corrispondono a € 178.019,75, sono state utilizzate per finalità culturali (circa 110 mila euro per la rievocazione storica e circa 41 mila euro tra natale e capodanno) come in passato.

Sulle manifestazioni natalizie il gruppo “Castellammare 2.0” ha inoltre lamentato il metodo di gestione in merito agli affidamenti senza la comparazione con altre offerte su luminarie, service, giochi di artificio e la totale mancanza di confronto con la minoranza consiliare.

Nella medesima seduta del Consiglio Comunale è stato bocciato l’atto di indirizzo sull’esternalizzazione dell’Ufficio Tributi proposto dal gruppo di opposizione che chiedeva di mantenere interna la gestione del servizio. “Noi – hanno affermato i consiglieri di opposizione in aula – abbiamo ribadito che non siamo per niente d’accordo all’esternalizzazione di questi servizi, piuttosto bisognerebbe spendere al meglio le risorse umane interne, responsabilizzando e formando i nostri impiegati. L’esternalizzazione di questi servizi per noi rappresenta una sconfitta per l’amministrazione.”

Infine sono stati eletti i tre consiglieri delegati per la consulta giovanile che sarà costituita a breve. Si tratta dei consiglieri di maggioranza Brigida De Simone e Fabiana Napoli e del consigliere di opposizione Giovanni D’Aguanno.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.