Il congresso di Diventerà Bellissima e la “lotta” tra Musuemeci e Stancanelli, vince la “neutralità”, né con la Lega, né con Fratelli d’Italia
Non correre alle prossime elezioni né con la Lega, né con Fratelli d’Italia, questo uno dei dati politici più importanti usciti fuori dal congresso di Diventerà Bellissima, svoltosi a Catania il 24 Febbraio 2019. Non un pensiero unico però, infatti il Senatore Stancanelli ha espresso le proprie perplessità e il proprio no alla scelta di “neutralità”, molto probabilmente il Senatore sperava in un appoggio a Fratelli d’Italia, visto l’ottimo rapporto con la leader del partito, Giorgia Meloni, ma così non è stato. Nessuna luna di miele neanche con la Lega di Salvini, anzi le parole di Musumeci sulla questione della nave Sea Wacht ha messo in evidenza una diversità di vedute con il leader leghista, infatti il Presidente della Regione ha affermato: “Non è certo la presenza di 47 disperati su una nave a risolvere il problema, di navi e zattere ne arriveranno ancora altre. Quando si muovono milioni di persone non ci sono muri che possono fermarli. È nei paesi poveri che l’Europa deve investire. Le università siciliane invece dovrebbero specializzarsi per ospitare gli studenti che parlano l’arabo. Perché devono andare a Parigi? Perché non ci candidiamo a essere noi l’Europa per loro?”.
Per alcuni Musumeci sembrerebbe aver rispolverato una tattica “democristiana” verso il “centro” politico, una non decisione, criticata da Stancanelli che avrebbe preferito una partecipazione alle prossime europee. Una visione del “centro” che però non sta bene a Musumeci, che invece ha parlato di un movimento che raccoglie voti di destra e che deve raccogliere voti di centro, anche per recuperare quel mondo cattolico di centro che non va più a votare.
La tattica di Musumeci sembrerebbe legata alla necessità non fare l’errore di “andare a Roma” ora e perdere la propria connotazione, un errore fatto da molti in passato, quindi meglio lasciare liberi i propri elettori, per poi insieme ad altri essere protagonista di un nuovo partito che si collochi al “centro”, quasi richiamando le parole di una canzone di Guccini, quando cantava “avanti al centro contro gli opposti estremismi”, ma l’album del cantautore emiliano si chiamava “Opera Buffa”, invece Musumeci sembra dirigersi verso il resto d’Italia con un “opera” politica che porti al governo della nazione o all’essere protagonista della politica italiana, almeno questa sembrerebbe l’intenzione, che magari non vede la “Balena Bianca”, ma una vela che prenda il vento di “centro” e spinga la nave verso lidi nazionali.
Un indirizzo politico che trova il favore di gran parte del Movimento di Musumeci, che è stato eletto Presidente dello stesso per acclamazione, infatti con lui nomi importanti della politica regionale e del Governo siciliano, come l’Assessore Ruggero Razza, che si trova in buona compagnia a benedire la linea Musumeci, quindi un successo per Presidente Musumeci.