Strage di Pizzolungo, si va alla discussione

Caltanissetta: rito abbreviato per l’imputato Vincenzo Galatolo. Escluse dalle parti civili le associazioni Libera, Antiracket Trapani e La verità vive onlus. Ammessi i Comuni di Trapani, Erice e Valderice

Il giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Caltanissetta Valentina Baldo ha escluso dal processo “quater” per la strage mafiosa di Pizzolungo, 2 aprile 1985, le associazioni Libera, Antiracket Trapani e La verità vive onlus, che avevano chiesto di inserirsi quali parti offese nel procedimento dove imputato è il capo mafia palermitano Vincenzo Galatolo. Le esclusioni sono state motivate sostenendo che all’epoca delle strage queste associazioni non esistevano. Giudizio che cozza vistosamente con tanti altri processi dove invece è stata ammessa la costituzione di parte civile delle associazioni antiracket e antimafia sebbene costituite in anni successivi agli episodi delittuosi oggetto dei processi. Certamente quella del giudice Baldo è un duro colpo contro le associazioni impegnate nel mondo sociale nel contrasto alle mafie. Sono state ammesse invece le costituzione di parte civile dei Comuni di Trapani, Erice e Valderice e dei familiari delle vittime, in aula anche oggi c’era Margherita Asta, figlia e sorella rispettivamente di Barbara Rizzo, la mamma, morta a 30 anni, e di Salvatore e Giuseppe Asta, i fratelli gemelli uccisi quando avevano appena 6 anni, furono loro che si trovavano a percorrere sull’auto la strada costiera di Pizzolungo e a fare da scudo al momento dell’esplosione alla vettura blindata dove si trovava il pm Carlo Palermo, oggi ammesso alla costituzione di parte civile così come gli agenti della scorta Salvatore La Porta e Nino Ruggirello. Oggi si è formalizzata la celebrazione del processo con il rito abbreviato come chiesto dal difensore dell’imputato, l’avv. Rosanna Vella. Il pm Gabriele Paci ha prodotto ulteriori atti a quelli già presenti nel fascicolo del procedimento e cioè le dichiarazioni rese dai pentiti Francesco Di Carlo e Vito Galatolo e le sentenze per la strage Chinnici, attentato all’Addaura contro Giovanni Falcone, delitto Dalla Chiesa. Anche la difesa ha prodotto alcune sentenze. Si andrà direttamente alla discussione. Prossima udienza il prossimo 21 maggio quando è prevista la requisitoria del pm Gabriele Paci, il 18 giugno parleranno gli avvocati delle parti civili, il 17 settembre l’arringa del difensore dell’imputato. Entro ottobre prossimo quindi la sentenza.

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.