Castellammare, doposcuola nel bene confiscato alla mafia

Il servizio gestito dall’Associazione Castello Libero Onlus in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Castellammare del Golfo

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Un servizio di doposcuola nel bene confiscato alla mafia, è questo il progetto lanciato dall’Associazione Castello Libero Onlus in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Castellammare del Golfo. L’associazione Castello Libero gestisce in partenariato con altre associazioni locali un bene confiscato in Contrada Crociferi. Il servizio di doposcuola è soltanto l’ultima delle attività svolte con gli studenti delle scuole. La stessa associazione, in collaborazione con il locale presidio di Libera, organizzerà altre iniziative nelle scuole della città in occasione della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in programma il prossimo 21 marzo, primo giorno di primavera.

Il servizio di supporto scolastico gratuito è gestito da tre soci dell’Associazione che aiuteranno alcuni alunni delle elementari e delle medie segnalati dagli uffici del comune e dagli assistenti sociali per quattro ore settimanali. Il progetto, ancora in fase sperimentale, è partito da pochi giorni con un piccolo gruppo di alunni, ma i volontari contano di poterlo ampliare già con l’inizio del prossimo anno scolastico.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.