Alla Cittadella dei Giovani di Alcamo un passo decisivo verso l’unione dei giovani siciliani che alimentano le Consulte Giovanili della Sicilia
Giovani che cercano l’unione con altri giovani per decidere il presente e il futuro della Sicilia, quindi giovani protagonisti attivi del cambiamento contro ogni pensiero qualunquista che li vede raffigurati come problematici, invece alla Cittadella dei Giovani si è potuto assistere all’azione concreta di giovani concreti. Tutto ciò chiaro dalle precisazioni del promotore della Consulta Regionale Siciliana, Alessandro Magistro, che in sintesi parla di unione dei giovani che vogliono lavorare per il proprio territorio, unendosi ai ragazzi delle altre Consulte per far sentire forte la propria voce e per portare avanti politiche giovanili che permettano a questi di dare un contributo fattivo. Idee chiare, riscontrate anche nel rappresentante delle Consulte della provincia di Trapani, nonché vice presidente della Consulta alcamese, Emanuele Cusumano, che ha ribadito l’importanza dell’unione dei giovani e del ruolo importante della Consulta per le iniziative, ha parlato in particolar modo di quella realizzata dalle scuole il 15 marzo per sensibilizzare alle politiche ambientaliste e per spingere chi ha il potere ad attuare iniziative concrete per salvare il Pianeta, dove la Consulta ha avuto un ruolo di tramite tra questi ragazzi e l’Amministrazione al fine di fornire loro il necessario per pulire la spiaggia, quindi la Consulta anche come promozione di quei giovani che possono dare tanto al territorio.
La Consulta Giovanile di Alcamo quindi sempre promotrice di “politiche” di unione e non divisione, questa sembra la linea data dal Presidente Sergio Marrocco, coadiuvato dal suo vice Emanuele Cusumano.