“Trapani è nostra non è Cosa nostra”

L’urlo dei giovani al corteo del 21 Marzo a ricordare le vittime innocenti delle mafie
di Federica Puzzo

Questa mattina a Trapani Libera è scesa in piazza a ricordare le vittime innocenti delle mafie. La XXIV edizione della manifestazione, con piazza nazionale a Padova, ha coinvolto circa quattromila città d’Italia e ha portato la primavera anche nella nostra provincia. Un corteo che da Piazza Vittorio Veneto ha riempito le strade della città di bandiere colorate, striscioni e giovani. Oltre 2 mila le presenze al corteo. Giovani che hanno urlato con decisione il loro no alla mafia, giovani che non dimenticano, che pretendono giustizia e dimostrano il loro impegno. Giunti a Palazzo Cavarretta, come accade ad ogni 21 Marzo, le bandiere si sono abbassate, il silenzio si è fatto pesante e la città ha ascoltato, uno per uno, i nomi delle più di mille vittime innocenti che le mafie ci hanno rubato. Nomi di uomini e donne che si trovavano nel posto giusto, quando la mafia invece si trovava nel posto sbagliato. Nomi di bambini ai quali la mafia ha tolto la vita in un attimo. E noi – per riprendere le parole della referente del presidio di Libera Trapani, Gisella Mammo Zagarella – quanto tempo vogliamo impiegare per liberarci della mafia? L’iniziativa di oggi a Trapani è stata sostenuta dal Comune e da tantissime associazioni, numerose anche le rappresentanze degli istituti scolastici.

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