Sucameli (Sicilia Futura): “Relazione? Dove sono stati smaltiti gli alberi abbattuti”

Altra presa di posizione per la vicenda degli alberi abbattuti ad Alcamo. Il consigliere comunale di Sicilia Futura, Giacomo Sucameli in un un’interrogazione chiede delucidazioni sul caso degli abbattimenti di alberi ad Alcamo e infine richiede “di allegare i documenti richiesti ove prodotti. Con riserva di inviare alla procura della Corte dei Conti per la valutazione dell’eventuale danno erariale prodotto” .

In premessa il consigliere comunale sottolinea “l’abbattimento di un considerevole numero di alberi, molti di rilevanti dimensioni“, poi l’eco avuto dalla vicenda e rimarca che il “Movimento Cinque Stelle, in passato aveva dimostrato ben altra sensibilità ambientale“, infine altre due precisazioni, la prima in riferimento alla “fondamentale importanza che la nostra cultura annette al patrimonio arboreo sia pubblico che privato e alla sua conservazione (vedi Monte Bonifato, la seconda “quanto sia importante la sensibilizzazione delle giovani generazioni al rispetto e alla cura dell’ambiente e del patrimonio arboreo nello specifico“.

Per tutto questo Sucameli interroga Sindaco e Assessore di riferimento per sapere:

  1. le motivazioni che hanno portato alla decisione dell’abbattimento di un così rilevante numero di alberi anche di notevole dimensioni;
  2. con quale criterio sono stati individuati gli alberi da abbattere;
  3. se esiste agli atti una relazione dettagliata e/o uno studio definito da un agronomo che attesti scientificamente per ogni singolo albero le specifiche tecniche che portano all’abbattimento e contestualmente illustri le indagini effettuate sulle piante. In caso esista la predetta relazione si chiede copia in uno alla risposta della presente interrogazione;
  4. per quale motivo non sono stati in precedenza apposti cartelli di pericolo sugli alberi che sono stati abbattuti, nella considerazione che tanti di questi alberi sono stati potenzialmente un pericolo per la pubblica incolumità;
  5. se siano stati valutati, prima di arrivare all’abbattimento totale degli alberi, altri interventi finalizzati alla loro conservazione (esempio: potatura consistente “di svuotamento “in modo da alleggerire il carico di rami etc) e se tale valutazione è stata fatta si richiedono i documenti che lo attestano;
  6. se esistono “verbali/richieste” da altri enti pubblici che consigliano l’abbattimento degli alberi;
  7. quale ditta ha effettuato il taglio delle piante, e copia delle direttive per individuare ogni singolo albero e il nome del direttore dei lavori.
  8. quale è stato il costo totale di questa operazione;
  9. dove sono stati smaltiti gli alberi abbattuti e, per quelli portati in discarica, la documentazione del conferimento.

Infine Sucameli oltre a richiedere “puntuale e urgente riscontro in forma scritta e orale”, chiede inoltre “di allegare i documenti richiesti ove prodotti. Con riserva di inviare alla procura della Corte dei Conti per la valutazione dell’eventuale danno erariale prodotto”.

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