“Sciopero mondiale per il futuro” in Piazza Ciullo ad Alcamo per “salvare il pianeta”
Ieri pomeriggio una nuova manifestazione di Friday For Future, cioé tutti quegli studenti, e non, che si sono ritrovati nelle parole della piccola Greta Thunberg, pronunciate alla conferenza sul clima in Polonia, che in sintesi “rimproverava” i grandi della Terra sui temi dell’ambiente.
Una manifestazione per dire no alla “distruzione” della natura e anche che la lotta non si è conclusa con la precedente iniziativa e non finirà qua.
Le richieste dei ragazzi, che abbiamo incontrato in piazza, sembrano vertere sull’attuazione di leggi o quant’altro per salvaguardare l’ambiente, quindi ascoltare gli scienziati che lanciano l’allarme e che dicono che “abbiamo 11 anni per cambiare rotta per evitare l’estinzione“, sottolinea uno dei manifestanti. Un messaggio quello uscito fuori dalla manifestazione rivolto non solo ai giovani, ma anche ai politici, perché loro “possono attuare iniziative legislative tali da difendere la Terra”. Un’urgenza che è evidente nelle parole di Marco, uno dei manifestanti, che ha affermato: “Siamo i primi a risentire dei cambiamenti climatici e siamo l’ultima generazione che può agire per cambiare il corso delle cose” e lo stesso tiene a precisare: “Come vedete non siamo un fuoco di paglia come qualcuno ha pensato e agiamo concretamente, basti pensare alla pulizia della spiaggia nelle precedente manifestazione e nella prossima, il 24 maggio, raccoglieremo i mozziconi di sigaretta” e conclude “siamo in molti e le adesioni aumentano“.