ALCAMO. E’ stato inaugurato, venerdì scorso, il nuovo infopoint turistico di Alcamo, alla presenza del primo cittadino alcamese, Domenico Surdi (M5S), e tanti esponenti dell’Amministrazione comunale. Il nuovo infopoint si trova all’interno della struttura della Chiesa di San Nicoló di Bari, di fronte la Chiesa Madre, già in passato Urp (Ufficio relazione con il pubblico).
A seguito dell’inaugurazione il Sindaco ha commentato positivamente sul suo profilo facebook: oggi inizia un nuovo percorso per le politiche turistiche della nostra città in cui tutti gli operatori del settore devono essere protagonisti. Già lo scorso anno abbiamo registrato il 20% di presenze in più sul nostro territorio, ma dobbiamo fare di più mettendo insieme le cose migliori: il nostro vino, Cielo d’Alcamo, Alcamo Marina e tutto il nostro meraviglioso patrimonio culturale.
A guastare la festa per l’Amministrazione comunale, però, arriva un post da parte della campagna di sensibilizzazione nazionale #solounminuto. Il progetto culturale, nasce dall’idea di Lorella Ronconi, disabile, originaria di Grosseto, con lo scopo di fare educazione civica a sostegno dell’autonomia, mobilità, sicurezza, viabilità, delle persone diversamente abili. Inoltre, l’iniziativa mira a sensibilizzare, far riflettere, educare in modo civile, sugli “abusi mentali e strutturali” che impediscono alle persone più fragili, o con handicap fisico, di avere/scegliere la stessa autonomia di ogni altro cittadino.
Premesso – si legge nel commento #solounminuto – che nel lontano 1986 con Legge n. 41/86 fu sancita l’adozione dei PEBA (Piani Abbattimento Barriere Architettoniche) che avrebbero dovuto essere adottati entro il 28 Febbraio 1987, oggi 11 Maggio 2019 assistiamo ancora ad inadempienze delle varie Amministrazioni. Lavori appena terminati con tanto di inaugurazione e taglio nastro consci del fatto che i disabili non potranno accedere, vista la presenza di un enorme scalino e nessuna rampa all’ingresso. L’amico Giuseppe Lombardo ci scrive: Ecco, mi sbaglierò ma ho l’impressione che questa amministrazione oltre ai “surdi” ha anche gli “orbi” ed i “muti”, un po’ come le tre scimmiette. Se non ricordo male quella era già la sede dell’ URP, ufficio pubblico che doveva essere adeguato alla legge 104/92, alla legge 41/86, al decreto ministeriale 236/89, legge 13/89, DPR 380/2001 ed al DPR 503/96 oltre che alle varie sentenze della corte di CASSAZIONE. È assurdo che ancora oggi bisogna assistere a tanta negligenza, non basta l’ inciviltà da parte di tanti cittadini che quotidianamente violano le norme di riferimento. Per l’ ennesima volta l’ amministrazione comunale si fa persino vanto di qualcosa che puntualmente va contro le persone disabili oltre che contro le norme vigenti. Davvero una bella immagine per i turisti che malauguratamente dovessero decidere di venire ad Alcamo.