Forza Italia in Sicilia a prescindere dal buon risultato delle europee sembra poter diventare il “progetto” di una nuova casa dei moderati
Le percentuali sono interpretabili, ma il dato politico resta a prescindere, Forza Italia in Sicilia ha rappresentato, a queste ultime elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, un possibile contenitore sperimentale della nascita di un grande polo centrista moderato, naturalmente questo non è un processo automatico, dipenderà dalle prossime mosse e dai protagonisti, che dovranno anche convincere coloro che hanno progetti magari simili, ma differenti nei passaggi e protagonisti. Comunque la si pensi il dato è incoraggiante, così per esempio ad Alcamo, dove il partito ha raggiunto il 17,33%. Sul risultato di Forza Italia si registrano le dichiarazioni dei vertici provinciali del partito di Berlusconi e tra queste quelle del vice coordinatore provinciale di Forza Italia Trapani, Peppe Parrino: “Il buon risultato di Forza Italia, per le elezioni europee dello scorso 26 maggio, è indice che il partito in Sicilia c’è e su tutti i territori“.
“L’impegno del commissario regionale, Gianfranco Miccichè, e la spinta attivata dalle nove province – continua Parrino – ha consentito a Giuseppe Milazzo di essere eletto. Anche ad Alcamo il partito ha fatto la sua parte e ha dimostrato che l’ottima percentuale raggiunta è il lavoro sinergico di una classe dirigente che c’è e lavora“.
Conclude il vice coordinatore: “Adesso continuiamo a lavorare, per sostenere l’azione politica di un partito che può e deve crescere, diventando punto di riferimento dei moderati ed esempio di buona politica da praticare.“