Ad Alcamo c’è chi di uno sport solo non si accontenta. Parliamo di un giovane, Giovanni Lombardo, cresciuto in una famiglia in cui lo sport è ritenuto uno dei fondamenti ed un investimento per la vita.
Giovanni, che copierà 13 anni a luglio, lo scorso weekend si è reso protagonista, a porto sant’Elpidio nelle Marche per i campionati italiani di Acquathlon e Triathlon, insieme alla sua squadra “Now Team” di Palermo, di due prestigiosi risultati nella categoria “ragazzi”, cioé un primo posto nella gara di acquathlon ed un secondo posto nella gara di triathlon.
Un lottatore, visto che tali risultati sono stati ottenuti avendo come contendenti ben 165 coetanei provenienti da tutta Italia.
Uno sportivo, Giovanni, che sin dalla nascita ha frequentato piscina e mare, ha praticato calcio e nuoto dall’età di 5 anni, conciliando con ottimi risultati anche gli impegni scolastici, è un esempio del fatto che non è vero che lo sport ruba del tempo allo studio.
Tutto questo anche con sacrifici dei genitori, passando giornalmente dalla scuola, ai compiti pomeridiani, alla piscina per poi proseguire spesso sul campo di calcio e concludere con i compiti serali. “Ma quando si crede nei valori dello sport si riesce a superare ogni ostacolo”.
Ad Alcamo purtroppo il triathlon è quasi sconosciuto e sembrerebbe non esistere una società sportiva che gli permetta di allenarsi. Il giovane quest’anno ha deciso quindi di concentrarsi principalmente sul nuoto, allenandosi 2 ore al giorno per 5 giorni la settimana ed ottenendo anche ottimi risultati nelle gare FIN. La bici e la corsa nei weekend o saltuariamente quando si incontra con i compagni di squadra a Palermo.
Il prossimo weekend Giovanni sarà impegnato in una gara di nuoto in acque libere, che comprende la distanza di 4,5km da Levanzo a Favignana. Si passerà poi alle finali regionali di nuoto e ancora c’è tutta l’estate per prepararsi al meglio all’appuntamento di settembre, che si terrà a Sanremo, cioè la finale del campionato italiano giovanile di triathlon.