Un emendamento alla Camera dei Deputati anche per le ex Province, “una boccata d’ossigeno”
Nuovo accordo Stato-Regione siciliana di qualche settimana fa recepito da un emendamento mediante il quale verranno garantiti 150 milioni di euro alla Sicilia, di cui 100 per le ex Province, unitamente a delle norme finalizzate all’approvazione dei bilanci degli enti di area vasta e allo sblocco di quasi mezzo miliardo di euro di investimenti infrastrutturali. Adesso si voterà in aula e poi il passaggio definitivo al Senato.
Una notizia che ha avuto pareri contrastanti, perché c’è chi è entusiasta, ma anche chi, come il Governo regionale, si aspettava di più, però questa somma con quella stanziata dalla Regione dovrebbe garantire i servizi ai cittadini. Un punto unisce entusiasti e poco entusiasti, cioé che di qua al prossimo Bilancio bisogna lottare per avere di più, in particolare per sistemare in via strutturale la situazione per i prossimi anni, con un apposito intervento nella prossima legge di bilancio.
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Ad esprimersi positivamente sulla questione il Deputato del Movimento 5 Stelle, Antonio Lombardo, che dichiara:
“Dopo anni di blocco di servizi ed investimenti ed una grande crisi che ha investito il personale delle ex province regionali arriva adesso una boccata d’ossigeno! Dopo aver revisionato gli accordi capestro firmati da Crocetta coi governi nazionali del Pd, Il MoVimento 5 Stelle concretizza quanto annunciato nei mesi scorsi”.
“Con il gruppo parlamentare – conclude Lombardo – siamo riusciti a mettere una toppa agli errori di chi, al posto di aiutare l’Isola, l’ha depredata con riforme farlocche e utilizzata come bancomat. Adesso ci rimettiamo subito a lavoro per una soluzione strutturale per i prossimi anni, con appositi interventi nella prossima legge di bilancio.”