Strada per Camporeale ancora al centro del dibattito politico, anche per un’interrogazione a firma del Consigliere Comunale di Sicilia Futura, Giacomo Sucameli.
Interrogazione che pubblichiamo:
“a seguito del dissesto verificatosi nella via per Camporeale, sono state poste in essere, dagli uffici preposti, delle procedure amministrativa per la gestione dell’emergenza al fine di preservare la pubblica incolumità;
per tale evento è stato attivato il COC per il coordinamento e la gestione delle attività di informazione, intervento e gestione dell’evento franoso che ha comportato lo sgombero di numerose famiglie;
a supporto degli uffici comunali sono stati attivate le associazioni di volontariato che hanno prontamente provveduto all’istallazione del presidio tramite il posizionamento di due tende e di gruppi elettrogeni, garantendo la vigilanza e il servizio d’ordine nonché l’ assistenza alla popolazione 24 h dal 25 gennaio fino alla data dell’ 11 febbraio.
Considerato che:
a seguito dello sgombero si è provveduti ad affidare gli incarichi per la predisposizione del Progetto esecutivo di messa in sicurezza della frana della via per Camporeale;
ancora ad oggi non si hanno notizie certe né sulla cantierabilità del progetto esecutivo di messa in sicurezza né sui tempi di affidamento dei lavori con esclusivo danno per i residenti che in questi mesi hanno trovato allocazione o presso strutture alberghiere convenzionate o presso case di proprietà o ospitati presso parenti;
l’arteria coinvolta dal dissesto continua ad essere transennata con enorme disagio non solo per i residenti ma per il territorio rappresentando la stessa l’ unica via utile e veloce di collegamento con il comune di Camporeale e i paesi limitrofi.
Dato che:
l’Ufficio del Commissario di Governo contro il Dissesto idrogeologico ex legibus n. 116/2014 e n. 164/2014, ha finanziato e continua a finanziare interventi per la messa in sicurezza dei territorio sconvolti da eventi naturali come nel caso della frana di via per Camporeale;
l’assessore al ramo non ha mai relazionato sull’opportunità del reperimento delle somme di intervento e/o di eventuali finanziamenti da reperire presso enti, lasciando la cittadinanza nella più assoluta incertezza;
tale situazione di assoluto silenzio continua a generare tra l’altro anche un danno economico all’ente a causa delle spese che si stanno sostenendo per ospitare le famiglie sgomberate presso strutture convenzionate senza che le stesse ad oggi abbiano la certezza di tornare nelle proprie case.
Preso atto che:
l’emergenza di cui sopra ha mostrato l’inefficienza non solo nei tempi di intervento da parte di codesta amministrazione ma anche delle falle evidenti nel coordinamento alle attività di supporto nelle fasi di gestione dell’ evento; tanto che in diverse sedute della IV Commissione consiliare alla presenza delle associazioni di volontariato si è preso atto della necessità di rivedere la convenzione tra le stesse associazioni e l’ ente al fine di evitare conseguenze gravi che possano compromettere persone o cose in situazioni che potrebbero verificarsi in futuro.
Alla luce di quanto sopra esposto
INTERROGA
Il Sindaco e l’amministrazione comunale per conoscere:
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Quali interventi abbia posto in essere per la gestione dell’emergenza in oggetto.
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Quali azioni ha messo in campo per gestire le fasi di post emergenza e le relative procedure di messa in sicurezza della via per Camporeale.
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Quanto è il costo ad oggi sostenuto dal nostro ente per la gestione di tale evento.
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Se gli edifici coinvolti dal dissesto ad oggi sono stati sottoposti ad una perizia da parte di tecnico incaricato per valutarne la sicurezza strutturale.
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Il cronoprogramma dei tempi per rendere esecutivo e cantierabile il progetto con i relativi pareri presso gli enti competenti e per appaltare le opere e mettere in sicurezza il versante oggetto di dissesto e le abitazioni coinvolte.
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Se sono state richieste somme al Commissario di Governo per finanziare le opere o se le somme saranno individuate nel bilancio comunale.
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I tempi e le modalità per far rientrare nel più breve tempo possibile le famiglie nelle proprie abitazioni e per riaprire un’arteria stradale importante per i collegamenti con i paesi vicini.
Si richiede risposta scritta e orale al prossimo consiglio comunale”.