Da non molto è terminato il vertice in Prefettura sulla questione stabilizzazioni al Comune di Alcamo, una riunione durata alcune ore, tra alti e bassi ma i sindacati dicono apprezzabile.
Tutti i dettagli, fanno sapere i sindacati Uil e Cisl saranno spiegati “entro 10 giorni da oggi” e “tra qualche giorno sarà realizzata un’assemblea di tutti i lavoratori, “aspettando un ulteriore atto di interpello per tutte le cat. C che sarà determinante per la conclusione definitiva del nostro percorso”.
Dall’incontro inoltre è uscito fuori che “l’amministrazione procederà alla rimodulazione del fabbisogno del personale, che avrà cura di prospettare in un apposita riunione in prefettura entro il 22 di luglio”.
Questo in sintesi il contenuto del vertice in Prefettura.
Abbiamo raggiunto i segretari di Cisl e Uil, Corrao e Macaddino, per sentire dalla loro voce il risultato del vertice, questi ci hanno dichiarato:
“Noi continuiamo a persistere per aumentare i posti per la stabilizzazione a tempo indeterminato di tutto il personale, ma nel contempo il nostro sguardo deve essere quello di ridisegnare la macchina amministrativa che possa dare comunque in ogni caso un ottimo servizio ai cittadini alcamesi. I lavoratori hanno il diritto ad una stabilizzazione dopo almeno 30 anni di agognata attesa”
“Noi siamo disponibili continuamente a confrontarci con l’amministrazione – continuano i sindacalisti – per ridisegnare complessivamente la macchina amministrativa in maniera di dare un contributo serio alla città di Alcamo, così che si possa effettivamente definire nel miglior modo questa stabilizzazione“.