CASTELLAMMARE DEL GOLFO. I consiglieri comunali componenti il gruppo “Castellammare 2.0” hanno presentato un’interpellanza sui fondi della tassa di soggiorno. “Premesso che il consiglio comunale con atto deliberativo n. 57 del 29/05/2019, ha approvato un nuovo “Regolamento per l’applicazione della tassa di soggiorno”; che detto regolamento intendeva sostituire il precedente, modificando sostanzialmente due articoli con l’introduzione del pagamento dell’imposta anche per ville, case ed appartamenti ammobiliati ad uso turistico, gestiti in forma non imprenditoriali in cui vengono offerti servizi minimi di tipo turistico e dati in locazione brevi come disposto dall’art. 4 del d.l. del 24 aprile 2017 n. 50 convertito in legge n.96/2017; che introduceva all’art.1 comma 3 l’istituzione di un “tavolo tecnico” denominato “Osservatorio sul turismo locale”con le funzioni di raccolta ed elaborazione di dati relativi alle attività turistiche, analisi socio-economica del settore, monitoraggio delle evoluzioni e delle tendenze di mercato, definizione di strategie volte a promuovere il territorio, a qualificare i servizi e a valorizzare i professionisti del settore, predisposizione di un piano annuale di utilizzo della tassa di soggiorno che impegni almeno il 50% del gettito dell’imposta che regolamentava al comma 4 il tavolo tecnico e la sua composizione, ed anche la cadenza degli incontri; che tale istituzione era frutto di lavoro fatto (come affermato dall’ assessore) dall’amministrazione assieme alle organizzazioni di categoria, ed è stato condiviso da tutto il consiglio comunale; che la superiore delibera è divenuta efficace dando il dovere/possibilità di versare la tassa anche ai proprietari di case, ville etc.. che prima erano esentate”.
I consiglieri di minoranza chiedono in sostanza “i motivi che impediscono il superiore adempimento previsto all’art.1 , mentre senza alcuna condivisa previsione vengono comunque prenotate ingenti somme per la realizzazione di iniziative presunte di cui non si conosce il reale contenuto”.