La decisione è arriva dalla commissione nazionale di garanzia del PD che ha annullato l’elezione a segretario regionale di Faraone.
È evidente che sono state ritenute fondate le denunce da parte della Piccione, altra candidata alla segreteria regionale vicina a Zingaretti poi ritiratasi dalla competizione, supresunte irregolarità nelle procedure per la presentazione delle liste.
A questo punto, tra mille polemiche e scambi di accuse, non resta che attendere la nomina da parte del segretario nazionale, del partito democratico Zingaretti, di un commissario regionale, che possa riuscire a traghettare il PD siciliano, fuori da queste acque burrascose, che da qualche anno stanno portando il partito siciliano alla deriva.
Sarà un lavoraccio ma qualcuno lo dovrà pur fare!