Si tratta del rumeno Stelica, sfuggito all’operazione “Scrigno”. VIDEO
Era ricercato dallo scorso 5 marzo, quando riuscì a sfuggire alla retata antimafia condotta dai carabinieri nel trapanese. Adesso il ricercato, Jacob Stelica, 34 anni, è stato arrestato in Romania. La sua cattura è stato frutto della collaborazione tra i Carabinieri , il servizio di cooperazione internazionale di Polizia, e la Polizia rumena. Una task force destinata proprio alla cattura di latitanti che opera nell’ambito della Divisione S.I.R.E.N.E. (Supplementary Information Requestat National Entries) del Servizio, che si occupa della ricerca e cattura latitanti nell’area Schengen, sfruttando una potente piattaforma di scambio informazioni denominata Sistema d’Informazione Schengen, nel quale vengono inseriti i soggetti da ricercare, cosi come gli scomparsi, i terroristi, i veicoli e i documenti rubati. Il rumeno era ricercato perchè coinvolto nel blitz antimafia denominato “Scrigno”, accusato di associazione mafiosa, tentata estorsione e danneggiamento. Stelica è accusato di aver fatto parte della cosca mafiosa creata nell’isola di Favignana, a capeggiarla sarebbe un ex detenuto del carcere dell’isola, l’agrigentino Vito D’Angelo, originario di Ravanusa, una volta libero è rimasto residente nell’isola, dove avrebbe gestito alcuni affari illeciti, raccordandosi con i boss trapanesi Pietro e Francesco Virga, anche loro arrestati e oggi detenuti sottoposti al regime del carcere duro, il 41 bis. Stelica avrebbe fatto da manovalanza criminale agli ordini del D’Angelo e avrebbe fornito ogni genere di assistenza agli associati del mandamento di Trapani, assicurando riservatezza agli incontri organizzati sull’ isola ed eseguiva atti di intimidazione al fine di garantire gli interessi imprenditoriali dell’associazione criminale. Adesso è recluso in un penitenziario rumeno, in attesa della sua estradizione.