Un confronto anche duro, ma niente accuse, solo dialogo improntato al rispetto e come unico scopo risolvere le problematiche
Un evento creato per far incontrare istituzioni e società civile, discutere e arrivare a delle conclusioni. L’effetto sperato sembra esserci stato, infatti sindaci, Srr, associazioni e Regione, pur avendo visioni diverse su alcuni argomenti, sembrano remare in un’unica direzione, cioé superare la grande crisi del settore dei rifiuti, una problematica legata a vuoti legislativi e poco ordine, ma la Regione sembra andare avanti sul dare un Sistema stabile e così le associazioni e le istituzioni interessate sono da un lato contente, ma dall’altro richiedono tempi certi e non lunghi, come per esempio chiesto dalle associazioni ambientaliste, in particolare, si chiede alla Regione di accelerare l’iter per la realizzazione dell’impianto di compostaggio nel territorio di Calatafimi Segesta, che potrebbe soddisfare le esigenze di tutta la Provincia di Trapani. Un altro elemento importante è la disponibilità, espressa dal Sindaco di Trapani, di cercare un accordo provinciale, però con totale collaborazione e senza personalismi.
La rappresentante del Comitato Tutela Ambiente e Territorio Alcamo, Rosalba Puma, ha affermato: “Un incontro ieri per tenere sempre alta l’attenzione sul tema rifiuti e sulla spinosa questione del conferimento e trattamento dell’organico”.
“Noi . ha concluso Puma – come Comitato Tutela Ambiente e Territorio Alcamo restiamo vigili e, come ho dichiarato, di buoni propositi abbiamo riempito quasi un anno solare, adesso chiediamo anzi pretendiamo cronoprogrammi precisi e dati certi su quanto si realizzerà nel prossimo futuro”.
In sintesi un bel dibattito a viso aperto, ma costruttivo. Dell’evento abbiamo parlato con un rappresentante del Comitato No Gassificatore Calatafimi Segesta, Francesco Gruppuso, e il promotore dell’evento Massimo Fundarò dell’Associazione Ecò.