Ancora una strage al largo di Lampedusa, nove corpi senza vita recuperati e altri dispersi

Immagine repertorio

LAMPEDUSA. Continuano le stragi in mare al largo di Lampedusa. Ieri notte, a seguito di diverse segnalazioni in cui si avvertiva la presenza di un barchino con 50 persone in situazione di pericolo è intervenuta una motovedetta della Guardia Costiera. Intorno alle 00:15, la motovedetta, intenta nell’attività di ricerca, avvistava a 6 miglia dall’isola di Lampedusa il barchino sovraccarico e già sbandato. Dopo qualche minuto giungeva anche l’unità della Guardia di Finanza. Al fine di procedere alle operazioni di trasbordo le unità navali si avvicinavano al barchino ma le condizioni meteomarine avverse e lo spostamento repentino dei migranti provocavano il ribaltamento dell’unità. L’immediato intervento delle motovedette e l’impiego del soccorritore marittimo della Guardia Costiera ha consentito di trarre in salvo 22 dei migranti caduti in mare, di cui 18 da parte dell’unità della Guardia Costiera e 4 dalla motovedetta della Guardia di Finanza.

Al momento sono nove i corpi dei migranti recuperati. Oltre ai due corpi rinvenuti nell’immediatezza dei soccorsi, altri sette corpi privi di vita sono stati recuperati questa mattina da due motovedette della Guardia Costiera, dopo essere stati avvistati da un elicottero della Guardia Costiera impegnato nell’attività di ricerca. L’attività di ricerca dei dispersi prosegue.

 

 

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