Pareidolia il nuovo singolo di Pyte: il racconto sull’emarginazione in età infantile

Intervista a Pietro Raspanti, in arte Pyte, cantautore e polistrumentista emergente alcamese. Nato l’11 Aprile 1993 (26), dopo aver passato l’adolescenza ad esibirsi in locali e palchi del territorio, Pietro Raspanti in arte Pyte, entra ufficialmente nel panorama musicale italiano con il suo primo inedito: Pareidolia.

1) Da pochi giorni è uscito il tuo singolo Pareidolia. Cosa ti ha spinto ad intraprendere questa nuova avventura musicale?

La musica fa parte della mia vita praticamente da sempre, mi raccontano che già all’età di tre anni non facevo altro che cantare. Alle superiori inizia la mia esperienza come cantante in alcune band locali, inizia così la mia crescita nel mondo della musica e, grazie a loro, acquisisco conoscenze sui diversi strumenti musicali. Ho scritto la prima canzone all’età di 17 anni e da quel momento non mi sono più fermato. A quasi 10 anni dal primo inedito ho deciso di alzare l’asticella, fare un passo importante ed iniziare ad emergere professionalmente con dei contenuti all’altezza.

2) Nel tuo brano Pareidolia si parla dell’emarginazione in età infantile, un tema un po’ singolare e innovativo nello stesso tempo.

È un argomento che mi sta molto a cuore, credo debba essere una priorità all’interno del sistema scolastico moderno. Eppure non sembra che gli venga attribuito il peso che merita. Per questo motivo ho deciso di raccontare cosa si cela dietro ad un semplice silenzio, ad uno sguardo basso su un banco di scuola. Pareidolia racconta la vita di un bambino molto introverso a partire dal primo anno della scuola elementare, fino all’ultimo della scuola media. Il protagonista si troverà a lottare da solo contro quella solitudine che lo tormenta, vincendo la sua battaglia solo grazie alla sua forte immaginazione, sfruttando un fenomeno chiamato “Pareidolia”.

3) I primissimi riscontri del pubblico?

Decisamente positivo! Il genere della canzone è inedito, difficile da collocare nel panorama musicale, per questo motivo non mi aspettavo un così forte apprezzamento. Eppure già dal primo giorno sono arrivati tantissimi messaggi e condivisioni! Sono contento del risultato, questo inedito voleva suscitare una certa consapevolezza nel pubblico, sensibilizzarlo su un tema per me importante e spero che raggiungere più persone possibile possa aiutare ad avere meno episodi di emarginazione in futuro.

4) Il tuo pseudonomio è Pyte, quale significato nasconde?

Nessun significato in particolare, Pyte (Pìtt) è il nome con cui mi chiamano i miei amici nella quotidianità.

5) Sicuramente non ti fermerai ad un solo singolo. Programmi futuri?

Saranno pubblicati due inediti nella prima metà del 2020 e sono già in corso i lavori per l’album che dovrà uscire qualche mese dopo!

Potete trovare Pyte sui vari canali:

Instagram: https://www.instagram.com/pytemusic/
Facebook: https://www.facebook.com/pyteofficial/
Spotify: https://open.spotify.com/artist/5A0U8iuIiTYpjQlSzwG1Sd?si=60Ax2YLzRzWcO05fFF6QOQ
YouTube: https://www.youtube.com/pytemusic/

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.