Anche ad Alcamo il cordoglio per i Vigili del Fuoco morti ad Alessandria. VIDEO

Sirene spiegate e tanta commozione anche ad Alcamo per i tre Vigili del Fuoco morti nell’esplosione di una cascina a Quargnento (Alessandria)

ALCAMO. Anche nel Comando dei Vigili del Fuoco di Alcamo si sono ricordati i tre pompieri che hanno perso la vita nell’esplosione di una cascina a Quargnento, in provincia di Alessandria, nella notte del 5 novembre. Altri due pompieri sono rimasti feriti insieme con un carabiniere. Sono stati estratti dalle macerie e trasportati negli ospedali di Alessandria e Asti in gravi condizioni.

L’ipotesi che si fa strada è quella del gesto doloso. A perdere la vita i pompieri Matteo Gastaldo, 47 anni, Marco Triches di 38 e Antonino Candido di 32 anni. Ieri pomeriggio presso il Distaccamento provinciale di Alcamo il saluto dei colleghi e delle altre Forze dell’ordine della città: Polizia, Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Municipale, oltre ai volontari della Croce Rossa, Anpas e Protezione Civile.

Oggi pomeriggio, nel cortile della caserma, davanti ad uno schieramento di numerosissimi uomini del locale Comando, una dimostrazione di vicinanza per la perdita dei tre colleghi morti in Piemonte: un toccante minuto di raccoglimento interrotto da un lunghissimo applauso e poi la stretta di mano a tutti i vigili del fuoco da parte delle massime autorità presenti.

“Un atto sentito e dovuto – ha dichiarato il Presidente di Croce Rossa Fabio Ferrara – con il quale abbiamo voluto esprimere solidarietà e cordoglio per la morte dei tre colleghi. Oggi, la nostra presenza qui è la dimostrazione che ci sentiamo molto vicini nel dolore ai Vigili del Fuoco, con i quali spesso collaboriamo in servizi di prevenzione e soccorso. Vorrei rivolgere un particolare ringraziamento – continua il Presidente Ferrara – a tutti coloro i quali hanno accolto il nostro invito a partecipare all’iniziativa: al Capitano dell’Arma dei Carabinieri dott. Giulio Pisani, al Commissario della Polizia, dott. Antonio Andolina e al Comandante dei Vigili Urbani Giuseppe Fazio. Un ringraziamento particolare all’Ispettore dei Vigili del Fuoco, dott. Leonardo Pipitone che ci ha aperto le porte del Distaccamento”.

Un toccante momento di cordoglio, a sirene spiegate, tutti insieme per Matteo, Marco e Antonino, “tre vittime del dovere.”

Cordoglio ad Alcamo per i tre Vigili del Fuoco morti mentre svolgevano il loro lavoro ad Alessandria.Un lungo corteo di mezzi del locale Comitato di Croce Rossa, dei Carabinieri, del Commissariato di Pubblica Sicurezza, della Polizia Municipale, della Fire Rescue e dell’Anpas, con lampeggianti accesi e a sirene spiegate, ha raggiunto oggi pomeriggio ilcomando dei Vigili del Fuoco di Alcamo.Nel cortile della caserma, davanti ad uno schieramento di numerosissimi uomini del locale Comando, una dimostrazione di vicinanza per la perdita dei loro colleghi: un toccante minuto di raccoglimento interrotto da un lunghissimo applauso e poi la stretta di mano a tutti i vigili del fuoco da parte delle massime autorità presenti.“Un atto sentito e dovuto-ha dichiarato il Presidente di Croce Rossa Fabio Ferrara- con il quale abbiamo voluto esprimere solidarietà e cordoglio per la morte dei tre colleghi. Oggi, la nostra presenza qui è la dimostrazione che ci sentiamo molto vicini nel dolore ai Vigili del Fuoco, con i quali spesso collaboriamo in servizi di prevenzione e soccorso. Vorrei rivolgere un particolare ringraziamento – continua il Presidente Ferrara – a tutti coloro i quali hanno accolto il nostro invito a partecipare all’iniziativa: al Comandante dell’Arma dei Carabinieri dott. Giulio Pisani, al Commissario della Polizia, dott. Antonio Andolina e al Comandante dei Vigili Urbani Giuseppe Fazio. Un ringraziamento particolare all’Ispettore dei Vigili del Fuoco, dott. Leonardo Pipitone che ci ha aperto le porte del Distaccamento Alcamese dei VVF”.#CriAlcamo #CriSicilia #CriceRossaItaliana #anpasalcamo #compagniadeicarabinierialcamo#poliziadialcamo #poliziamunicipalealcamo#comandovigilidelfuocoalcamo#firerescuealcamo

Pubblicato da Croce Rossa Italiana Comitato di Alcamo su Mercoledì 6 novembre 2019

Cordoglio ad Alcamo per i tre Vigili del Fuoco morti mentre svolgevano il loro lavoro ad Alessandria.Un lungo corteo di mezzi del locale Comitato di Croce Rossa, dei Carabinieri, del Commissariato di Pubblica Sicurezza, della Polizia Municipale della Fire Rescue e dell’Anpas, con lampeggianti accesi e a sirene spiegate, ha raggiunto oggi pomeriggio ilcomando dei Vigili del Fuoco di Alcamo.Nel cortile della caserma, davanti ad uno schieramento di numerosissimi uomini del locale Comando, una dimostrazione di vicinanza per la perdita dei loro colleghi: un toccante minuto di raccoglimento interrotto da un lunghissimo applauso e poi la stretta di mano a tutti i vigili del fuoco da parte delle massime autorità presenti.“Un atto sentito e dovuto-ha dichiarato il Presidente di Croce Rossa Fabio Ferrara- con il quale abbiamo voluto esprimere solidarietà e cordoglio per la morte dei tre colleghi. Oggi, la nostra presenza qui è la dimostrazione che ci sentiamo molto vicini nel dolore ai Vigili del Fuoco, con i quali spesso collaboriamo in servizi di prevenzione e soccorso. Vorrei rivolgere un particolare ringraziamento – continua il Presidente Ferrara – a tutti coloro i quali hanno accolto il nostro invito a partecipare all’iniziativa: al Comandante dell’Arma dei Carabinieri dott. Giulio Pisani, al Commissario della Polizia, dott. Antonio Andolina e al Comandante dei Vigili Urbani Giuseppe Fazio. Un ringraziamento particolare all’Ispettore dei Vigili del Fuoco, dott. Leonardo Pipitone che ci ha aperto le porte del Distaccamento Alcamese dei VVF”.#CriAlcamo #CriSicilia #CriceRossaItaliana #anpasalcamo #compagniadeicarabinierialcamo#poliziadialcamo #poliziamunicipalealcamo#comandovigilidelfuocoalcam#firerescue

Pubblicato da Croce Rossa Italiana Comitato di Alcamo su Mercoledì 6 novembre 2019

Cordoglio ad Alcamo per i tre Vigili del Fuoco morti mentre svolgevano il loro lavoro ad Alessandria.Un lungo corteo di mezzi del locale Comitato di Croce Rossa, dei Carabinieri, del Commissariato di Pubblica Sicurezza, della Polizia Municipale, della Fire Rescue e dell’Anpas, con lampeggianti accesi e a sirene spiegate, ha raggiunto oggi pomeriggio ilcomando dei Vigili del Fuoco di Alcamo.Nel cortile della caserma, davanti ad uno schieramento di numerosissimi uomini del locale Comando, una dimostrazione di vicinanza per la perdita dei loro colleghi: un toccante minuto di raccoglimento interrotto da un lunghissimo applauso e poi la stretta di mano a tutti i vigili del fuoco da parte delle massime autorità presenti.“Un atto sentito e dovuto-ha dichiarato il Presidente di Croce Rossa Fabio Ferrara- con il quale abbiamo voluto esprimere solidarietà e cordoglio per la morte dei tre colleghi. Oggi, la nostra presenza qui è la dimostrazione che ci sentiamo molto vicini nel dolore ai Vigili del Fuoco, con i quali spesso collaboriamo in servizi di prevenzione e soccorso. Vorrei rivolgere un particolare ringraziamento – continua ilPresidente Ferrara – a tutti coloro i quali hanno accolto il nostro invito a partecipare all’iniziativa: al Comandante dell’Arma dei Carabinieri dott. Giulio Pisani, al Commissario della Polizia, dott. Antonio Andolina e al Comandante dei Vigili Urbani Giuseppe Fazio. Un ringraziamento particolare all’Ispettore dei Vigili del Fuoco, dott. Leonardo Pipitone che ci ha aperto le porte del Distaccamento Alcamese dei VVF”.#CriAlcamo #CriSicilia #CriceRossaItaliana #anpasalcamo #compagniadeicarabinierialcamo#poliziadialcamo #poliziamunicipalealcamo#comandovigilidelfuocoalcamo#firerescue

Pubblicato da Croce Rossa Italiana Comitato di Alcamo su Mercoledì 6 novembre 2019

Video Facebook: Croce Rossa Italiana Comitato di Alcamo

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteM5S: “Vitalizi, la farsa è servita, con la complicità del partito di Musumeci”
Articolo successivoMazara, presentata l’Addolorata restaurata nella Cattedrale
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.