Castelli di Sicilia, Comuni che fanno “rete” per proiettare il territorio “oltre confine”

Alcuni comuni hanno fatto rete per promuovere i Castelli di Sicilia e “creare” una Sicilia che sappia accogliere anche chi viene dall’estero

Castelli di Sicilia, un’unione tra Comuni siciliani per promuoverli e contemporaneamente esaltare le caratteristiche dei propri territori, che vanno dalle bellezze artistiche culturali alle particolarità enogastronomiche, quindi si evince la volontà di creare una “rete” che possa portare alla realizzazione di un turismo più efficiente e rivolto anche ai turisti provenienti dall’estero per visitare la Sicilia.

Conferenza ad Alcamo per Castelli di Sicilia

Ad Alcamo ieri mattina, presso il Castello dei Conti di Modica, si è svolta una conferenza per spiegare meglio i particolari di Castelli di Sicilia e coordinare le azione dei comuni che fanno parte di questa rete. In particolare si è espresso positivamente il Sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, che ha in sintesi rappresentato l’importanza di questo progetto che vede protagonisti i Comuni e li proietta in una dimensione europea ed internazionale.

Castelli di Sicilia. L’opinione del Sindaco di Castelbuono capofila della “rete”

Il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, ha sottolineato che la Sicilia cresce se si confronta col mondo e “non ha concorrenti sull’agricoltura, sull’artigianato sull’ambiente, in sintesi tutto questo si chiama turismo”. Si è quindi creata una “rete” con il “compito di mettere insieme il patrimonio monumentale che rappresenta anche la storia, quindi l’evoluzione della Sicilia attraverso le varie dominazioni”. Poi Cicero ha messo in evidenza che “l’altra cosa importante è quello di dire al turista che viene, io ti offro un pacchetto fatto non solo di Castelli, ma anche di artigianato, enogastronomia e tanto altro, tutti elementi apprezzati dai turisti che vengono da fuori“. Infine abbiamo chiesto al Sindaco di Castelbuono del rapporto della SVIMEZ, la cui analisi abbiamo affrontato in un precedente articolo, e nel quale si parla di una Sicilia che arretra, ma queste iniziative sembrano parlarci al contrario di una Sicilia che sa agire per lo sviluppo, così Cicero si è detto fiducioso, perché abbiamo comuni dinamici, ma ha anche sottolineato che “abbiamo una politica nazionale e regionale che non ci segue“, perché certi lati negativi “non possono essere affrontati dai comuni, per esempio la mobilità aerea“.

Castelli di Sicilia. L’opinione del Sindaco di Alcamo

Il Sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, si è espresso, anche egli, positivamente e ha ricordato della presenza di ben tre Castelli ad Alcamo, che sono location di iniziative per il turismo interessanti e in continuo sviluppo, come per esempio la celebrazione dei Matrimoni, e inoltre “stiamo portando avanti veramente delle tematiche interessanti, anche partecipando ad alcuni bandi regionali che ci permetteranno di essere presenti altrove”. Infine il Sindaco di Alcamo Domenico Surdi  ha sottolineato l’importanza di questo progetto e ha affermato: “credo veramente che sia qualcosa di necessario puntare su questa “rete” e nei prossimi anni, lavorando insieme a tutti gli altri protagonisti del territorio, si potranno avere risultati davvero importanti“.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.