E’ stato condannato dal Tribunale di Trapani un uomo , S.B., di Castellammare del Golfo, classe 37, accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di un minore.
Nella sentenza pronunciata ieri dal giudice Trojia, l’uomo dovrà scontare la pena di cinque anni di reclusione, oltre all’ interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale per tutta la durata della pena da qualunque incarico attinente alla tutela o alla curatela e da incarichi nelle scuole o uffici frequentati da minori. Inoltre, l’uomo dovrà pagare le spese processuali e un risarcimento danni alla famiglia per circa ventimila euro, oltre a dover, dopo l’espiazione della pena, comunicare per un anno agli organi di polizia i propri spostamenti e continuare ad osservare il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai minori.
Una condanna pesante che ha preso in considerazione integralmente la tesi accusatoria del PM Sardoni e degli avvocati della vittima Antonino Gucciardo ed Ernesto Leone, del Foro di Trapani.
I fatti risalgono all’agosto del 2017; nel quartiere Pitrazzi di Castellammare del Golfo, quando un minore di appena otto anni stava giocando a nascondino per le strade del suo quartiere con un cuginetto. Sfruttando un momento in cui il minore era da solo, l’uomo, anche lui del quartiere, invita il minore a sedersi accanto a lui. Il minore, conoscendo di vista l’anziano, non ha esitato a sedersi su un gradone poco distante dall’abitazione dell’imputato.
A quel punto l’uomo ha toccato le parti intime del minore, seppur da sopra gli slip, e, afferrandogli il braccio, l’ha costretto a toccare le proprie parti intime, esclamando frasi indecorose. Liberandosi dalla presa dell’anziano, grazie ad una prontezza dei riflessi, il minore è rientrato immediatamente in casa in lacrime per chiedere aiuto ai propri familiari. Dopo aver fatto la denuncia, nel giro di pochi minuti, i Carabinieri della Stazione di Castellammare del Golfo hanno arrestato l’uomo sottoponendolo agli arresti domiciliari. Nel corso del dibattimento processuale sono stati sentiti diversi testimoni oltre alla testimonianza diretta del minore.