Idroemergenze, dal 5 Gennaio al Museo d’Arte Contemporanea di Alcamo

ALCAMO. Si parte il 5 Gennaio, alle ore 18:30, presso il MACA – Museo d’Arte Contemporanea di Alcamo, con la presentazione della mostra-ricerca dell’artista Nelle Gevers: Idroemergenze. L’iniziativa è stata voluta dall’associazione Landescape e R.I.S.A. (Istituto di Ricerca per le Azioni Spontanee) con l’obiettivo di integrare la ricerca sull’idro-femminismo dell’artista e l’azione che l’associazione Landescape sta mettendo in campo sul territorio. La mostra è  patrocinata dal Comune di Alcamo.

Grazie agli inaspettati incontri – si legge in una nota stampa – una moltitudine di protagonisti ha curato quest’opera d’arte collettiva. La gestazione e la curatela del progetto è stata condivisa da Nelle con i membri dell’associazione e con alcune figure e imprese locali; nello specifico il prof. Ignazio Messana, Idee da Ricamare di Gina Fulco, Arte Inox e Abate Demolizioni. La realizzazione delle opere è stata possibile grazie alla collaborazione con l’artista Anna Brussi. La ricerca dell’artista si è inizialmente concentrata sull’area delle terme libere di Segesta, sul fiume Freddo e le aree archeologiche che si diramano lungo il suo corso. Dai sopralluoghi effettuati, insieme al prof. Ignazio Messana, sono emersi reperti e materiali che suggeriscono congetture fantastiche sui rituali delle civiltà che abitavano questi luoghi.  Nel paesaggio è inscritta la memoria di queste azioni che celebrano i rapporti tra umani e non-umani. 

Una prima parte di questa ricerca è confluita nell’ ”Idropellegrinaggio verso il Crimiso” tenutosi l’8 dicembre 2019; un rito legato alle pratiche femminili collettive e alle divinità che abitano il fiume. “Idroemergenze” è insieme un rituale e un racconto, ciò che rimane di questo processo fatto di immagini, storie e simboli. “L’acqua estende i corpi nel tempo e nello spazio, trasportando forze immateriali racchiuse nella materia. Bisogna tornare ai fiumi per attraversare la memoria stratificata di un territorio, di ciò che c’era prima che l’acqua diventasse un archivio fluido.” ci spiega Claudia Lombardo dell’associazione a proposito della performance di Nelle. 

La mostra sarà visitabile dal 5 gennaio al 5 febbraio, con le sue opere e la documentazione della performance.

L’artista ci tiene a ringraziare il Comune di Alcamo, il Sindaco Domenico Surdi, l’Assessore alla Cultura Lorella Di Giovanni, la dirigente dell’ufficio cultura Dott.ssa Vitalba Milazzo, i dipendenti comunali del MACA , l’ass. Landescape e i suoi membri (Francesco Stabile, Leonardo Ruvolo, Gaetano Ruvolo, Giovanni Bozzoli, Claudia Lombardo, Gino Di Leo, Salvatore Marino, Francesca Maciocia, Federico Amodeo, Federica Carenini, Francesco Piccolo, Eleonora Guarino, Anna Brussi, Lorenzo Raspanti, Gabriele De Giovanni, Salvatore Fulco), l’ass. R.I.S.A., Vitaly Weber,  Letizia Paternieri, Piero e Lucia, Eva KraljiÄ e Antoine Devillet. L’artista ringrazia particolarmente Francesco Cassarà e Ignazio Messana per aver trasmesso passione e curiosità.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.