Continua senza sosta l’azione di contrasto della Polizia di Stato alla violenza di genere, con particolare attenzione alle condotte delittuose realizzate nell’ambiente domestico.
Nella giornata di Capodanno, infatti, le Volanti della Questura hanno tratto in arresto D.R., nato ad Erice, classe ’69, per i reati di lesioni personali aggravate, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.
A seguito della richiesta di soccorso della moglie pervenuta in sala operativa, gli agenti intervenivano prontamente presso l’abitazione dell’arrestato ove trovavano la signora e la figlia convivente in stato di agitazione e con evidenti ferite al volto.
Il D.R., dopo aver minacciato la moglie, cercava di darsi alla fuga ma veniva prontamente bloccato e condotto in Questura.
La successiva denuncia acquisita dai familiari consentiva poi di delineare un quadro di violenze perduranti nel tempo, perpetrate all’interno delle mura domestiche e mai denunciate, che avevano causato una condizione di assoggettamento all’uomo sia della moglie che della figlia maggiorenne.
Per tale motivo, al fine di evitare che il D.R., già noto per precedenti per rapina aggravata, potesse reiterare simili comportamenti o portarli a conseguenze ancor più gravi, si procedeva al suo arresto previa comunicazione all’Autorità Giudiziaria.