TRAPANI. Un percorso sociale, sportivo ed educativo, un modello di intervento per abbattere le barriere economiche d’accesso allo sport attraverso l’attività sportiva pomeridiana gratuita rivolta ai ragazzi/e dai 5 ai 18 anni.
Per il terzo anno consecutivo l’Associazione sportiva Aquarius Nuoto e Servizi Sociali del Comune di Erice, insieme per dare vita al progetto “Sport di tutti” che sarà attivato presso la piscina comunale di Trapani. Una buona prassi in ambito sportivo che vede la partnership di Enti Pubblici, associazionismo sportivo e la S.p.A Sport e Salute, azienda pubblica italiana che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia.
“Il progetto – ribadisce Elena Avellone, Delegata Provinciale del CONI Point di Trapani – avrà lo scopo principale di sviluppare concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, supportando le famiglie che, a causa delle difficili condizioni economiche, non possono sostenere i costi dell’attività sportiva extrascolastica dei loro figli. Un progetto sportivo, quindi, che mira anche all’inclusione sociale”.
Soddisfatta, per l’occasione data ai ragazzi seguiti dai servizi sociali del Comune, il sindaco di Erice Daniela Toscano Pecorella. “Anche negli anni passati la collaborazione con l’associazione sportiva Aquarius ha permesso a centinaia di nostri bambini e ragazzi soprattutto in difficoltà economiche ma anche diversamente abili del territorio di frequentare gratuitamente le attività in piscina che hanno rappresentato uno strumento significativo di inclusione e aggregazione sociale e di prevenzione del disagio giovanile”. “Questo è il terzo anno – dice il sindaco – e le esperienze passate ci fanno dire che siamo sulla buona strada anche per quanto riguarda le pari opportunità messe in campo da questa Amministrazione”.
“Il progetto – sottolinea invece il Presidente dell’Aquarius, Sergio Di Bartolo – porterà in acqua oltre 70 tra bambini e ragazzi residenti o domiciliati nel Comune di Erice e provenienti da famiglie che versano in condizioni di disagio economico e sociale. Tutto ciò presso la piscina comunale Tenente Alberti. Luogo privilegiato di esperienze formative psico-fisiche, di civismo e solidarietà che vedranno protagonisti non solo bambini in età scolare ma anche quei giovani cosiddetti a rischio contro i pericoli dell’isolamento, dell’emarginazione sociale e delle devianze giovanili cui essi possono andare facilmente incontro. L’Aquarius è l’associazione sportiva che promuove i valori educativi dello sport tra i quali l’inclusione sociale e la valorizzazione delle differenze”.
“Stiamo stringendo, come nel passato – conclude Di Bartolo – un partenariato con la Società Mediterranea di Medicina dello Sport di Trapani per le visite sportive non agonistiche di tutti i ragazzi e bambini partecipanti al progetto che avrà peraltro lo scopo di promuovere l’acquisizione di stili di vita corretti e salutari e contrastare le cattive abitudini alimentari”.
Anche il Comune di Trapani ed altri Comuni limitrofi hanno dato disponibilità ad aderire al progetto che avrà una durata di 20 settimane e si svolgerà nel corso dell’anno sportivo 2019/20 con attività pomeridiana di 2 ore settimanali secondo un programma diversificato per fasce d’età: dai 5 agli 8 anni: attività motoria/natatoria di base – dai 9 ai 14 anni: attività pre-sportiva e sportiva degli sport acquatici. Le famiglie potranno rivolgersi direttamente ai Servizi Sociali del Comune di Erice o presso la piscina comunale di Trapani Tenente Alberti al Rione Palme.