“Ci trattarono con gentilezza”, al via la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Si apre oggi la settimana per l’unità dei cristiani. Il tema scelto è «Ci trattarono con gentilezza (Atti 28, 2)», dal brano degli Atti degli Apostoli relativo al naufragio di san Paolo a Malta. E’ evidente quindi che sullo sfondo ci sia il tema delle migrazioni, del rapporto con lo straniero, «Una storia di divina provvidenza e al tempo stesso di umana accoglienza», si legge nel documento di presentazione della Settimana.
La settimana per l’unità dei cristiani nella Diocesi di Trapani
Nella Diocesi di Trapani per la settimana per l’unità dei cristiani sono stati programmati degli eventi per incontrarsi e pregare insieme, al fine di crescere nell’unità, nell’amore e nella comunione, riconoscendoci fratelli. Un invito rivolto a tutti coloro che credono in Cristo Gesù, specialmente in tempi in cui i cristiani continuano ad essere perseguitati, quindi l’invito è andare a pregare insieme alle nostre Chiese sorelle. Ad Alcamo il 23 gennaio e il 4 febbraio (aprire immagine alla fine dell’articolo).
La Storia i Frati francescani dell’Atonement
Chi volesse trovarne l’origine dovrebbe riferirsi al convento di Sant’Onofrio al Gianicolo a Roma, dove si trovano i Frati francescani dell’Atonement, e fu il loro fondatore, lo statunitense padre Paul Wattson (1863-1940), che propose di pregare per una settimana affinché le confessioni cristiane cominciassero un cammino ecumenico.
Wattson a un certo punto della sua vita fu infatti segnato dall’incontro con il Movimento di Oxford, ispirato dal cardinale John Henry Newman, per la riconciliazione della Chiesa anglicana con Roma. Nel 1898 insieme a Lurana White fondò la Società dell’Atonement, con il proposito di portare la spiritualità francescana nel mondo episcopaliano (gli anglicani negli Usa). Nel 1909 entrambi insieme a una quindicina di seguaci chiesero a papa Pio X di essere accolti nella Chiesa cattolica. Nacquero poi due realtà religiose, una maschile e una femminile, ancora vive e attive.