Bando continuità territoriale, aeri a costi più bassi, ma non per tutti i siciliani
Il bando per la continuità territoriale firmato dalla ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, su sollecito del viceministro dei 5 stelle Giancarlo Cancelleri, permetterà di viaggiare da e per la Sicilia, via aerea, a prezzi contenuti, ma per ora solo dagli aeroporti di Trapani e Comiso. Per il resto della Sicilia si riproporrà una problematica da decenni sollevata da questa parte dell’Italia.
Trapani e Comiso, i costi?
I cittadini siciliani che usufruiranno degli aeroporti di Trapani e Comiso di sicuro daranno felici visto che il bando ministeriale è stato già firmato per l’aeroporto di Trapani, e per l’aeroporto di Comiso è in itinere. I prezzi? Si parla di un massimo di 35/45 euro per le tratte Trapani-Trieste, Trapani-Brindisi, Trapani-Ancona, Trapani-Perugia, Trapani-Napoli. Mentre per il bando di Comiso addirittura si scende al tetto massimo di 38 euro per la tratta Comiso-Roma Fiumicino e di 50 euro per la Comiso-Linate. In più le compagnie che parteciperanno al bando potranno fare offerte anche minori su questi prezzi in cambio del sostegno pubblico.
I problemi per i cittadini di altre parti della Sicilia
Il bando riguarda solo gli aeroporti di Trapani e Comiso, quindi i cittadini di altre parti della Sicilia dovranno attendere oppure sobbarcarsi i costi per raggiungere questi aeroporti, e qui si metterebbe in evidenza un altro problema, visto che i collegamenti interni in Sicilia sono deficitari.
Le dichiarazioni del Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci
“Esprimiamo compiacimento per l’epilogo di una vicenda che per mesi, insieme all’assessore alle Infrastrutture Falcone, abbiamo seguito con particolare impegno”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando il via libera al bando per la continuità territoriale dell’aeroporto di Trapani, da parte del governo nazionale. E al quale dovrebbe seguire quello per Comiso.