Ospedale di Alcamo, apparecchiatura Tac di ultima generazione e nuove ambulanze

L’ospedale “S. Vito e S. Spirito” di Alcamo si rafforza grazie ad una nuova e modernissima apparecchiatura per l’esecuzione delle Tac.

L’apparecchiatura di ultima generazione, una Siemens Healthcare, modello Somatom a 64 slices, acquistata tramite la centrale di acquisti del Ministero del Bilancio CONSIP, consentirà un’ altissima qualità dell’immagine diagnostica che permette di visualizzare i dettagli anatomici più piccoli e la possibilità di eseguire esami specialistici in tempi brevi contenendo al massimo la dose di radiazioni erogata al paziente.

“La nuova dotazione tecnologica va a potenziare l’attività ospedaliera, consentendo di effettuare nel reparto di Radiologia del presidio ospedaliero di Alcamo diagnosi e cure sempre più qualificate”, ha detto il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Fabio Damiani.

Durante i lavori di installazione del macchinario, che richiedono l’adeguamento edile ed impiantistico dei locali ed il potenziamento della schermatura anti X in piombo, a partire da martedì 21 gennaio  sino a metà febbraio circa, sarà possibile effettuare gli esami presso la struttura d’appoggio accreditata Centro di Radiologia Medica di Alcamo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20.

Su questo e in riferimento all’arrivo di nuove ambulanze registriamo le dichiarazioni di Salvo Calamia del Nursind. Nel primo caso Calami afferma: “Un altro tassello che contribuirà a potenziare l’offerta sanitaria del nosocomio che si conferma una struttura strategica per un vasto territorio”.

 Invece in riferimento alle nuove ambulanze, sempre Calamia, ha affermato: “Apprendiamo con soddisfazione l’arrivo di nuove ambulanze in provincia di Trapani specie nel presidio di Alcamo dove i trasferimenti sono frequenti”.

“Nel recente passato – ricorda Calamia – avevamo più volte  chiesto l’intervento della direzione generale affinché si aumentasse il numero di ambulanze più efficienti in tutta l’Asp, soprattutto in quei presidi ove c’era carenza come ad esempio il San Vito e Santo Spirito di Alcamo, oggetto di numerosi trasferimenti di pazienti che necessitano di cure in presidi più attrezzati. Grazie al lavoro ed all’abnegazione degli operatori tutti – prosegue Calamia – dai medici agli infermieri, oss, autisti, si è sopperito a questa carenza. Adesso non possiamo che accogliere con piacere l’arrivo delle nuove ambulanze”.
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