Nomina da parte del Sindaco di Trapani dei nuovi componenti del CDA, arriva la reazione critica dei coordinamenti comunali di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Diventerà Bellissima, che in un comunicato affermano: “Apprendiamo a mezzo comunicato stampa, di una nomina da parte del Sindaco di Trapani dei nuovi componenti del CDA, cinque in tutto, a suo dire frutto di un accordo con i Comuni di Paceco, Erice e Favignana. Una fuga in avanti, una farsa o meglio, una operazione mediatica! non si può definire in altro modo e le nostre perplessità rispetto a quanto fatto sapere ai trapanesi intendiamo esprimerle, sia per ragioni di trasparenza e schiettezza, sia perchè intendiamo spiegare ai cittadini come realmente (e giuridicamente) stanno le cose:
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i Comuni al momento, non sono entrati nella compagine societaria di ATM, non ne fanno parte, devono deliberare i rispettivi consigli comunali, devono arrivare ancora le offerte di acquisizione di quote e tutto deve essere fatto nel rispetto dei bilanci comunali dei rispettivi Comuni che si sono resi disponibili ad entrare in ATM. Erice peraltro, rispetto ai primi due, ha più di una difficoltà, di ordine tecnico – giuridico, considerata l’offerta di gestione del servizio strisce blu della sua partecipata Funierice; operazione che, in caso di delibere positive dei consiglieri, la sezione controllo della Corte dei Conti potrebbe verificare;
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non ci risultano designazioni formali, o indicazioni che dir si voglia, da parte delle giunte comunali di Erice, Paceco e Favignana, semplicemente perchè tecnicamente sarebbero impossibili;
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non abbiamo dubbi quindi che le nomine siano state fatte formalmente solo dal Sindaco, sulla base accordi politici con la coalizione che lo sostiene, grazie alla modifica dello Statuto – che ha voluto lo stesso Sindaco – che nella sostanza, invero, prevede un aumento delle “poltrone” e degli “incarichi da assegnare”!!
Oggi pertanto, Tranchida non può dire ciò che è stato propagandato…non esistono 2 componenti del CDA in quota ai Comuni di Paceco, Erice e Favignana perchè questi Enti non fanno parte (e non si sa quando e se ne faranno parte !?) della compagine societaria;
Divide et impera direbbero i latini, ma almeno la smettesse di fare operazioni mediatiche e di convincimento e persuasione. C’è una parte della popolazione trapanese che fortunatamente osserva, ascolta e ragiona con la propria testa, non accogliendo tutto ciò che quotidianamente viene propinato da questa amministrazione!
Tanto si doveva per una corretta informazione circa la comunicazione inviata dal sindaco di Trapani agli organi di stampa”.