Il giovane trapanese Paolo Petralia è il nuovo assessore di Orlando: “Scelto per la mia esperienza internazionale”

Dalla “simpatia” per il movimento delle Sardine, all’iscrizione al Partito Democratico. Il giovane trapanese Paolo Petralia sarà il nuovo assessore al Turismo e allo Sport della giunta Orlando. “La mia esperienza internazionale al servizio dei palermitani. Spero di essere giudicato dai fatti”. 

PALERMO. Quante volte abbiamo sentito dire “largo ai giovani”, ma poi nei fatti ciò non avviene? A Palermo è accaduto. Il Sindaco Leoluca Orlando, dopo un mini-rimpasto di giunta, ha infatti nominato, a sorpresa, un Assessore giovane con esperienza e parecchio determinato. Si tratta del trapanese Paolo Petralia, annunciato dal Sindaco Leoluca Orlando pochi giorni fa come neo assessore. I nuovi innesti in giunta sono stati comunicati nei giorni scorsi dal Sindaco alla sua maggioranza. Al trapanese Paolo Petralia, 26 anni, sono state affidate importanti deleghe: Turismo, sport, politiche giovanili e relazioni internazionali. Il neo assessore si è Laureato in giurisprudenza a Milano, con un master a Ginevra, un tirocinio all’ Eurojust e per quattro mesi assistente parlamentare a Bruxelles dell’eurodeputata del Partito Democratico Caterina Chinnici, oltre ad altre esperienze di studio e lavoro all’estero, in particolare in Olanda e negli Stati Uniti. È figlio di due magistrati: il Procuratore Generale di Reggio Calabria, Dott. Dino Petralia, già pg di Palermo, e l’attuale Presidente del Tribunale di Marsala Dott.ssa Alessandra Camassa.

Le Sardine, il Partito Democratico e l’esperienza sul campo

Paolo Petralia, l’assessore più giovane nella giunta di Orlando, in passato sarebbe stato vicino al movimento delle Sardine. Ma lui precisa subito che “sono stato un simpatizzante del movimento delle Sardine, e lo sono ancora. Per me è un movimento molto importante che merita rispetto”. Dopo il boom delle Sardine la scelta, nei primi giorni di dicembre, di entrare nel Partito Democratico trapanese, ma le due cose non sono legate: “Sono un neo iscritto al Partito Democratico, ma la mia nomina ad Assessore nella giunta di Orlando non è legata alla mia vicinanza con le Sardine o alla mia iscrizione al PD. – precisa Paolo Petralia ad Alqamah.it – Credo che la scelta del Sindaco Orlando sia ricaduta principalmente su di me per la mia formazione internazionale. Ho studiato e lavorato per anni all’Estero, quindi Orlando ha voluto dare alla sua scelta politica un’impronta più internazionale.” Quella di Orlando, quindi, più che una nomina legata al mondo della Sardine è rivolta alle competenze tecniche del neo Assessore. Anche se Orlando non ha mai nascosto il suo interessamento per il movimento spontaneo nato a Bologna l’anno scorso.

Paolo Petralia, trapanese doc, è sicuramente un “volto nuovo” della politica palermitana, ma molto conosciuto a Trapani. “Sono vicino alla politica e ai partiti da quanto avevo 13 anni. – sottolinea Petralia ad Alqamah.it – Ho partecipato e organizzato manifestazioni politiche, sono stato un militante a tutti gli effetti, dal cosiddetto “attacchinaggio” alla distribuzione di volantini, fino all’organizzazione di eventi e manifestazioni politiche. Quindi, nonostante la mia giovane età, non sono certamente nuovo alla politica attiva, ma chiaramente non sono conosciuto alla politica palermitana”.

L’ingresso in giunta però avrebbe creato anche qualche “malumore” in alcuni membri della maggioranza di Orlando, che, probabilmente, si aspettavano una scelta diversa. “È chiaro che sono un volto nuovo alla politica palermitana, ma preferirei essere giudicato dai fatti e dal mio lavoro. Per questo metterò il massimo impegno e passione per ricoprire questo incarico. – precisa subito Petralia –  Ma nello stesso tempo credo che se una parte della maggioranza ha sollevato delle questioni è perché si tratta di una maggioranza di qualità, di valore, che ha dei componenti di alto spessore e che può certamente alzare l’asticella in alto. Un gruppo politico forte e competente vuole sempre alzare l’asticella pretendendo di più, ovviamente nel bene della comunità. Quindi mi sembrano delle motivazioni legittime.”

Sul movimento delle Sardine mette le mani avanti, nonostante una sua partecipazione a un programma televisivo indicato come “membro delle Sardine”. “Il movimento – spiega Paolo Petralia ad Alqamah.it – non è come un partito, non c’è un’iscrizione con una tessera. Al movimento, come giovane attivista, ho subito aderito con messaggi di simpatia e partecipando alle piazze. Ma non c’è una struttura come avviene nei partiti. Io personalmente mi sono sentito molto vicino al movimento e ho partecipato a diverse manifestazioni di piazza perché condivido le ragioni di quelle piazze e non le rinnego.”

Orlando punta su una politica giovane

Anche se la nomina ufficiale arriverà con il giuramento delle prossime ore a Palazzo delle Aquile, al giovane neo Assessore Paolo Petralia il Sindaco Leoluca Orlando ha affidato deleghe importanti: Turismo, sport, politiche giovanili e relazioni internazionali. “Non c’è una priorità per me, – spiega Paolo Petralia ad Alqamah.it – tutte lo sono e tutte meritano il massimo impegno quotidiano. Per le relazioni internazionali il Sindaco ha voluto affidarsi alla mia esperienza di lavoro all’estero, soprattutto in ambito Europeo. Sulle politiche giovanili secondo me è una scelta generazionale, anche se questo non esclude la partecipazione e l’impegno di persone di diverse generazioni, altrimenti si ridurrebbe l’utenza e la proposta. Per lo sport e il turismo il Sindaco ancora una volta ha voluto puntare sull’internazionalizzazione. Tutte queste deleghe sono collegate tra di loro. Le relazioni internazionali – sottolinea Petralia – si legano con la volontà di internazionalizzare il settore turistico e sportivo. Poi chiaramente ci sono gli altri aspetti tecnici sugli impianti sportivi che, con molta umiltà, affronterò con il supporto delle parti politiche e degli uffici.”

A prescindere dalle deleghe e dall’aspetto politico, quella di Orlando è sicuramente una scelta coraggiosa che guarda soprattutto ai giovani. La nomina di Petralia è un chiaro messaggio di apertura verso le giovani generazioni. “La fiducia va trasmessa ai giovani, ai quali viene sovente chiesta responsabilità, ma a cui dobbiamo al contempo affidare responsabilità”, queste sono le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il discorso di fine anno. Ed proprio su queste parole che Paolo Petralia aggiunge: “Come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il discorso di fine anno, la politica chiede ai giovani responsabilità, ma questa responsabilità spesso non viene affidata. Diciamo che Palermo ha accolto l’appello del Capo dello Stato.”

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.