Castellammare, l’idea del Comune: “Trasferire uffici comunali nel plesso Pirandello di piazza Europa”

Studio di fattibilità deliberato dalla giunta castellammarese per valutare la chiusura del plesso scolastico Pirandello, accorpandolo con la sede centrale di viale Leonardo Da Vinci, per trasferire al suo interno alcuni uffici comunali

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Chiudere lo storico plesso Luigi Pirandello di Piazza Europa per trasferire al suo interno degli uffici Comunali, così come avvenne undici anni fa per l’ex plesso Buccellato di via Canale Vecchio. È l’idea dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Nicola Rizzo che nei giorni scorsi ha pubblicato un Atto di indirizzo con cui chiede al Responsabile dell’Ufficio Tecnico, Ing. Angelo Mistretta, di valutare la fattibilità di tale trasferimento.

Così come avvenne nel 2009 per il plesso Diego Buccellato di via Canale Vecchio, trasformato in Ufficio Tecnico Comunale per volontà dell’ex Sindaco Marzio Bresciani. In quell’occasione un referendum popolare, promosso da un comitato di genitori contrari alla chiusura, provò a fermare il cambio di destinazione, ma non ci riuscì.

Oggi invece l’idea è di trasferire le poche classi rimaste nel plesso Luigi Pirandello di Piazza Europa nella sede principale, la scuola Giovanni Pascoli, di viale Leonardo Da Vinci. La volontà dell’Amministrazione Comunale è stata messa nero su bianco con una delibera di giunta.

“Considerata la necessità di individuare una più idonea sede per taluni uffici comunali, – si legge nella delibera di giunta n° 33 dell’11 febbraio 2020 – che attualmente versano in situazione di grave disagio per inidoneità dei locali ad essi assegnati, con particolare riferimento alle sedi comunali attualmente allocate nella via Speranza (Anagrafe, Stato Civile, Ufficio Elettorale) e altre; Considerato che l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli – L. Pirandello”, con sede in viale Leonardo Da Vinci n°11, ha in uso tra l’altro, il fabbricato denominato Plesso Scolastico Luigi Pirandello di Piazza Europa, a tre elevazioni fuori terra, ad oggi sottoutilizzato a causa del calo della natalità, adattabile per essere adibito ad idonea sede per Uffici Comunali. Considerato – afferma la giunta Comunale – che tale struttura risulta all’attivo del patrimonio appartenete al Comune e che l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli– L. Pirandello” ha in uso anche il plesso con destinazione Scuola Materna con sede in Piazzale Rovigo, anch’esso risultante all’attivo del patrimonio appartenete al Comune. Ravvisata l’opportunità di raggiungere un accordo tra il Comune e la Scuola Statale, Istituto Comprensivo “G. Pascoli–L. Pirandello”, con l’obiettivo di acquisire il pieno e libero possesso del dell’edificio di Piazza Europa per destinarlo prioritariamente ad uffici comunali.  Ritenuto – continua la delibera di giunta – per tale finalità necessario proporre al Dirigente Scolastico di riferimento, idoneo potenziamento del predetto plesso con destinazione Scuola Materna con sede in Piazzale Rovigo, che preveda la formazione di complesse sei aule, a fronte delle quattro attualmente esistenti, oltre alla cucina e la zona refettorio, ad oggi inesistenti. Tutto ciò per compensare, l’Istituto comprensivo, della residua necessità di ulteriori aule e attrezzature scolastiche, derivanti dalle cessione in favore dell’Amministrazione Comunale del Plesso Pirandello”.

Per tali motivazioni l’Amministrazione Comunale ha quindi deliberato di dare mandato al Responsabile del III e IV Settore, ciascuno per le rispettive competenze, di predisporre uno studio di fattibilità contente: “studio di fattibilità per la realizzazione degli interventi edilizi di potenziamento del plesso con destinazione Scuola Materna con sede in Piazzale Rovigo, anch’esso risultante all’attivo del patrimonio appartenete al Comune; studio di fattibilità degli interventi edilizi di adeguamento e cambio di destinazione d’uso a riguardo del Plesso Scolastico Luigi Pirandello di Piazza Europa; Relazione sommaria sugli adempimenti di legge necessari e sulla probabile tempistica necessaria”.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.