Luca Scavone, classe 89, è uno di quei giovani alcamesi talentuosi che appena riescono ad avere un’opportunità la colgono al volo e la sanno sfruttare. È un ragazzo apparentemente timido, pieno di voglia di fare che ama lo studio e la buona musica, suona il pianoforte e ha studiato canto lirico per qualche tempo. I suoi genitori lo hanno sempre sostenuto e lasciato libero di seguire le sue passioni e le sue attitudini. Luca ha studiato ad Alcamo al Liceo Classico “Cielo d’Alcamo”, dopo il diploma si iscrive alla facoltà teologica di Roma, dove consegue un Baccellierato nel 2016.
Dopo anni di studio e di piccoli lavori nella capitale, dove attualmente vive, nel 2019 ecco arrivare l’opportunità per poter dimostrare il suo estro e la sua bravura. L’occasione, quella con la O maiuscola, arriva per Luca grazie a uno dei salotti buoni della televisione italiana nel programma televisivo della Rai “Vieni da me”, Talk show tra i più seguiti del palinsesto pomeridiano dove la padrona di casa è una delle presentatrici più talentuose della TV. Lei è Caterina Balivo, volto di primo piano della Rai. La giovane conduttrice televisiva, infatti, può vantare una carriera veramente invidiabile fatta di tanti programmi televisivi e di partner di lavoro di primissimo piano, uno tra tutti il grande Fabrizio Frizzi. Insomma, per il nostro opinionista teologo l’occasione è di quelle veramente importanti e per questo non potevamo che sentirlo per farci raccontare com’è arrivato in Rai.
Allora Luca come inizia la collaborazione con il programma “Vieni da me” della Balivo? Inizia per caso. Mi trovo in studio come pubblico per le prove tenutesi la settimana prima alla diretta. Mi notano ed eccomi qui come figurante speciale ormai da più di 100 puntate.
Quanto è stato difficile ritagliarsi uno spazio, da teologo, all’interno del programma? In realtà non è stato difficile, Caterina quando intervengo mi presenta sempre come “Luca, il nostro teologo”. È stata una cosa naturale. Io in trasmissione non ho uno spazio prestabilito, ma mi diverto tantissimo. Avvengono tante gag estemporanee e simpaticissime, come quando ho intonato la celeberrima sigla di Sanremo di fronte a Pippo Baudo. Tutto improvvisato lì, al momento. Fantastico.
A questo punto una domanda sulla padrona di casa te la voglio fare… cosa vuol dire lavorare con una professionista come Caterina Balivo, una tra le più amate presentatrici della televisione italiana? È come fare un master di specializzazione ad high level. Caterina Balivo conosce bene i tempi televisivi e le dinamiche della comunicazione in TV. Lei è strepitosa nel capire le emozioni di tutti coloro che, come me, presenziano in video. Da lì nascono le improvvisazioni. Dalla sua capacità di cogliere l’attimo, anche con estro.
Vorrei concludere questa nostra intervista chiedendoti dei tuoi programmi per il futuro e quindi fino a quando proseguirà la tua collaborazione con il programma “Vieni da me“ e quali altri progetti hai per l’anno prossimo? Se si possono svelare… La presenza a “Vieni da me” sarà fino a fine maggio. Quindi possiamo dire d’aver fatto tutta la stagione. Per l’anno prossimo, posso svelare di voler fare tanto teatro. Quest’anno, infatti, ho frequentato un laboratorio molto interessante per prepararmi a questo. E poi ho un sogno nel cassetto: stare in un programma radiofonico, anche per questo anni fa, ho studiato dizione con un noto speaker in vista di poterlo realizzare.
A noi non resta che ringraziare Luca e fargli un grande in bocca al lupo per i suoi successi futuri.