Netta vittoria della Th Alcamo che nel derby siciliano del campionato di serie A2 batte il Cus Palermo, presentatosi ad Alcamo dall’alto del suo secondo posto in classifica.
Come nella gara di ritorno giocata nella fase regolare, il Cus Palermo ha trovato sulla sua strada una Th Alcamo che ha giocato una buona e solida partita, con gli uomini di Aragona costretti ad inseguire per tutto il match.
Rispetto alla finalina della coppa Sicilia giocata la settimana precedente a Erice, Alcamo si presenta con i rientranti Saitta e Gottuso, ex della partita e Vincenzo Randes, in campo per qualche minuto dopo quasi due mesi di assenza.
Cus che ha invece dovuto rinunciare al Terzino Manno per problemi muscolari.
Alcamo che è partito forte, trovando anche tre reti di vantaggio, Cus Palermo che è riuscito anche ad impattare intorno a metà della prima frazione di Gioco, con il Solo Artale Capace di impensierire la difesa Alcamese.
Poi in chiusura di tempo, Vaccaro, Fagone, Saullo e Saitta, spingono la Th Alcamo sul 15-11, risultato che porta le squadre negli spogliatoi.
Nel Silenzio surreale del Nuovo palaverga dove si è giocato a Porte chiuse, così come disposto dal Governo per l’emergenza Corona Virus, Alcamo inizia con il freno a mano tirato il secondo tempo, con alcune palle perse di troppo, mettendo a referto una sola rete con Lipari, alle prese con un problema alla mano sinistra durante il primo tempo.
Cosi il Cus accorcia le distanze, portandosi sul meno uno, ma per la formazione palermitana sarà l’inizio della fine perché la Th Alcamo ritrova ritmo in attacco, mentre in difesa praticamente per i giocatori ospiti trovare spazi e tiri puliti diventa impresa ardua, se poi questi arrivano ci pensa Deodato capace di Alcuni interventi spettacolari quanto importanti, chiudendo la sua porta.
Buone le prove difensive di Grizzo e Gottuso, che hanno dato solidità ad una difesa che sul finale ha dato il via ad alcuni contropiedi finalizzati dagli imprendibili Saitta e capitan Saullo apparso in condizioni smaglianti.
Finisce così per 31-22, con una menzione particolare per Fagone, capace nel momento più difficile del match di mettere quel qualcosa in più nel motore della Th Alcamo, trascinata da un Vaccaro quasi perfetto e limitato nel secondo tempo da due esclusioni temporanee.
Mentre nel giorno dove c’è stato meno spazio per i giovani talenti della Th Alcamo, da segnalare due interventi spettacolari del 16enne portiere Giulian Stellino in campo nei minuti finali del match.
Alcamo che sale a quota 12, dove aggancia il Benevento suo prossimo avversario e che porta a otto i punti di vantaggio sul Putignano battuto a domicilio dal Siracusa.
Comunicato