PALERMO. “Un anno senza Sebastiano è un anno di tristezza per l’assenza dell’amico, dell’uomo di grande cultura e dell’assessore appassionato, che nella sua missione al servizio di questa terra, da lui amata profondamente, aveva saputo mettere uno straordinario impegno, con idee forti e vincenti. La “Giornata dei beni culturali siciliani”, istituita in sua memoria, è stata sospesa per l’emergenza che sta interessando tutta la Nazione, ma oggi, in modo particolare, egli è presente nella mente e nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare insieme a lui”.
Cosi il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nel giorno del primo anniversario della scomparsa di Sebastiano Tusa, l’assessore ai Beni culturali morto il 10 marzo del 2019 nell’incidente aereo in Etiopia.
“Presto – annuncia il governatore – nella cappella del Santissimo Crocifisso, che si trova all’interno della basilica di San Domenico a Palermo, sarà realizzato un monumento funerario in cui verranno accolte le sue spoglie e dove verrà installata una lapide per contribuire a tenere per sempre vivo il suo ricordo ed il suo esempio”.
Nella foto, il rilievo della cappella che ospiterà il monumento funerario per Tusa all’interno della Chiesa di San Domenico.