ROMA. A quanto si apprende, il Consiglio dei ministri previsto domani per le 15 è stato anticipato di un’ora, alle 14. Sul tavolo le sanzioni per chi non si attiene alla stretta anti-Covid19, con la possibilità di introdurre multe fino a 2.000 euro e confisca di moto e auto ai “furbetti” che aggirano le regole. Oltre ad uniformare, uno degli obiettivi del provvedimento, le sanzioni su tutto il territorio nazionale.
“Apprendiamo dalla stampa che sul tavolo del Consiglio dei ministri di domani finalmente si tratterà l’introduzione di sanzioni per chi non si attiene alla stretta anti-Covid19. Da subito come Partito democratico – ha affermato il Deputato responsabile nazionale della Sicurezza del PD Carmelo Miceli – abbiamo chiesto l’inasprimento della sanzione di cui all’Art. 4 DPCM 8 marzo, introducendo accanto alla previsione del reato di cui all’Art. 650 CP, multa, sequestro e confisca di auto e moto per chi continua ad aggirare i divieti di spostamento. A nome del Partito Democratico, ringrazio il presidente del Consiglio per la sensibilità mostrata”. Così ha commentato il Deputato nazionale del Partito Democratico Carmelo Miceli.
Fonte: AGI