Un minuto di silenzio e bandiere a mezz’asta per le vittime del coronavirus

ALCAMO. Bandiere a mezz’asta e minuto di silenzio in tutti gli uffici pubblici per ricordare le vittime della pandemia di Coronavirus. L’iniziativa, partita dalla provincia di Bergamo, che più ha sofferto, è stata condivisa dai primi cittadini di tutta Italia. A mezz’asta anche il tricolore dei palazzi istituzionali: dal Quirinale a Palazzo Chigi, al Senato, al Csm.

Ad Alcamo minuto di silenzio

Ad Alcamo il Sindaco Domenico Surdi, con accanto il Presidente del Consiglio Comunale, Baldo Mancuso e il capo della Polizia Municipale, Giuseppe Fazio, ha osservato il minuto di silenzio, unendosi a tutte le amministrazioni d’Italia nel messaggio simbolico di vicinanza a chi ha perso i propri cari per il coronavirus e alle zone che più, fino ad ora, sono state colpite dal lutto.

Le dichiarazioni del Sindaco Surdi

In una nota stampa del Comune di Alcamo il Sindaco Surdi ha affermato: “In questo momento delicato – dichiara il Sindaco Domenico Surdi – stiamo lavorando insieme a tutte le altre Istituzioni e al mondo del volontariato per aiutare chi è in difficoltà, a causa del coronavirus.

Sono convinto che da questa esperienza così difficile potrà nascere un rinnovato e, forse, inaspettato spirito di collaborazione tra tutti: un ingrediente necessario per il futuro della nostra Città.

Oggi più che mai bisogna credere nelle Istituzioni e nelle persone che, con grande lealtà e sacrificio, ne sanno interpretare l’essenza, con i fatti prima che con le parole.

Sono orgoglioso di quanto sta accadendo nella nostra comunità: ognuno si sta attivando per aiutare come può.

Non è tempo del campionato: adesso gioca la nazionale”.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.