Questa mattina abbiamo appreso con preoccupazione la richiesta del Presidente della Regione di poteri speciali in materia di sicurezza, convinti che su temi così delicati la competenza debba rimanere allo Stato e che questa grave emergenza necessiti che tutti facciano la loro parte in base al proprio ruolo, senza contrapposizioni e fughe in avanti.
Non possiamo non cogliere l’occasione per manifestare la nostra vicinanza a tutti i Sindaci che in questi giorni difficili lavorano senza sosta, provando a fronteggiare un’emergenza sanitaria che ogni giorno diventa sempre di più anche sociale.
Ed è per questo che sosteniamo con forza la richiesta dei Sindaci della provincia di Trapani inviata al Presidente Musumeci rispetto ai gravi ritardi nell’effettuare i tamponi, alla mancanza di reagenti e rispetto alle difficoltà nelle cure per i malati oncologici, non è con soluzioni improvvisate che la Sicilia potrà resistere alle prossime settimane, ancora più delicate, per stessa ammissione del Presidente Musumeci.
Aggiungiamo che ad oggi non è stata trovata una soluzione sul punto nascita di Pantelleria, nonostante le svariate richieste e troviamo assurdo che mentre si invoca l’esercito per far rispettare la quarantena ai cittadini, si costringono le donne di Pantelleria ad affrontare un viaggio per partorire a Trapani.
È evidente che non servono poteri speciali, ma la capacità di gestire l’emergenza con i poteri di cui già dispone Musumeci, come avviene in altre regioni colpite in modo ben più grave della Sicilia.