E’ stato notificato, da un paio di giorni, direttamente all’interessato, l’espulsione dal Movimento Cinque Stelle del deputato regionale, adesso ex-M5s, Sergio Tancredi. La decisione è stata comunicata dal collegio probiviri del Movimento. Nelle scorse ore, il capogruppo all’Ars Giorgio Pasqua ha chiesto al segretario generale dell’Ars, Fabrizio Scimé, di poter cambiare il nome in commissione Bilancio in quota 5 stelle e togliere Tancredi.
La decisione è stata presa sulla base della quota stipendio non restituita al Movimento, da parte del deputato, da circa un anno.
In realtà, questa sembrerebbe soltanto una motivazione formale, in quanto potrebbero esserci delle ragioni più profonde dettate da una crisi interna al M5s. Infatti, Tancredi, ha già da tempo chiarito che quei soldi venivano utilizzati per una causa contro l’ex deputato Venturino, nella quale quest’ultimo gli aveva chiesto un risarcimento danni pari a 50 mila euro. Al momento bocche cucite da parte di tutto il Movimento, dal sito nazionale e dal sito regionale dei M5s tutto tace.