Paride, giovane siciliano al nord per motivi di lavoro, ha scritto una lettera al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. L’appello del gibellinese che ha deciso di restare al nord nonostante l’emergenza sanitaria
GIBELLINA. Lettera di un siciliano emigrato al nord al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Si chiama Rocco Paride Sinacori, ed è originario di Gibellina, ma da tre anni vive al Nord per esigenze lavorative con contratti brevi. “Ho ancora la residenza in Sicilia data la mia situazione. Ho scritto una lettera al presidente della regione Sicilia Nello Musumeci ma ancora nessun riscontro da parte sua. Siamo tantissimi i siciliani che viviamo al nord per esigenze lavorative – spiega Paride ad Alqamah.it – E in questo periodo tantissimi di noi sono stati letteralmente licenziati! Data la situazione vengono mantenuti dalla famiglia dal Sud: Pagando 500 euro di affitto e annessi vari, senza la possibilità di poter ritornare al comune di residenza”.
“Buongiorno Governatore, piacere di parlare con Lei. Sono un ragazzo di 26 anni e, non per scelta, vivo al Nord in un paese di provincia. Nella vita faccio l’insegnante da tre anni e ho ancora la residenza in Sicilia. Agli albori della crisi COVID19 ho preferito restare qui al Nord per preservare la salute mia ma in primis della mia famiglia e di conseguenza dei miei cittadini. Una scelta ponderata si direbbe ma, non Le nascondo, molto difficile, almeno per il momento, psicologicamente. Almeno per il momento psicologicamente difficile perché dal 30 giugno in poi si aggiungerà un’altra difficoltà: quella economica! Come Lei ben sa e vista la mia età, non sono un insegnante di ruolo e pertanto a Giugno scadrà il mio contratto di lavoro. Come Lei ben sa ci sono dei costi di gestione qui al Nord: casa in affitto, bollette, tasse e, per quello che rimarrà, costi di gestione inerente alla sussistenza personale. Avrò fatto una scelta ponderata. Forse avrei dovuto fare come tutti gli altri: scappare da Milano nella “notte dei cristalli”? Invece no. Orgoglioso di ciò che ho fatto come tantissimi altri mie conterranei. Lo rifarei milioni di volte. Sono stato in quarantena in casa, come tutti. Anzi visto il protrarsi dei giorni oserei dire in “cinquantena”. Cosa farà la Regione Sicilia per noi? Avrà ancora intenzione di ripudiarci? Quindi avete intenzione di rinunciare alle trattenute regionali sullo stipendio per ammortizzare questa situazione?! Ora come ora mi rode non sa quanto. Premetto che le Sue misure adottate le condivido PIENAMENTE visto che i risultati Le stanno dando ragione.
Non abbandonateci.
Vogliamo ritornare a casa.
Pertanto confido nel suo modus operandi da Governatore della Regione Sicilia ma allo stesso tempo senza DIMENTICARCI, con le giuste precauzioni. Un saluto
Rocco Paride Sinacori”.