“Il fatto che il ministro Bonafede, almeno in questa circostanza, non abbia indugiato è certamente un segnale positivo che cogliamo con favore. L’annunciata nomina di Bernardo Petralia a Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, a poche ore dalle dimissioni di Francesco Basentini e dopo qualche giorno dalla designazione di Roberto Tartaglia a Vice Capo, segna certamente un primissimo cambio di passo”.
Così saluta l’imminente nomina del neo Capo del DAP Gennarino De Fazio, per la UILPA Polizia Penitenziaria nazionale. De Fazio poi prosegue: “le carceri, il Corpo di polizia penitenziaria e, persino, i detenuti non avrebbero potuto permettersi pause o tentennamenti e hanno invece bisogno di una guida ben salda ai vertici del DAP, tale che possa fin da subito elaborare una sua progettualità complessiva ad ampio respiro e tiri fuori il sistema dalle secche in cui è stato cacciato, reingegnerizzandolo”.
“Tuttavia, lo ribadiamo, – precisa il leader della UILPA Polizia Penitenziaria – in quelle secche il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria si è arenato non tanto e non solo per gli errori commessi dalla precedente dirigenza, ma anche – e forse soprattutto – per scelte politiche che, crediamo, da un lato abbiano impedito talune riforme e dall’altro abbiano segnato la rinuncia a investire nell’apparato penitenziario, quale parte integrante del sistema giustizia, che è peraltro indispensabile per il rilancio del motore economico del Paese”.
“Sperando, dunque, che questo sia uno spiraglio da cui possa intravedersi la svolta politica che da tempo auspichiamo – conclude Gennarino De Fazio –, al Presidente Petralia e al Consigliere Tartaglia, in attesa di poterli incontrare personalmente, rivolgo gli auguri per un proficuo lavoro a nome della UILPA Polizia Penitenziaria, cui aggiungo i miei personali”.