Il Presidente Musumeci e il colpo di genio

Forse in molti non la penseranno così, ma mettere un leghista come Assessore in Sicilia è stata una mossa degna di Machiavelli perché un giorno si potrà dire, di Musumeci, di aver portato sulla via della “conversione politica” un partito che in passato era stato, nei confronti del sud e della Sicilia, fastidiosamente razzista e decisamente separatista.

Ma dove sta il colpo di genio del Presidente Musumeci? Nell’affidare proprio l’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana ai leghisti di Salvini che, proprio a seguito di questa nomina, saranno costretti a leggere la storia della Sicilia dagli Arabi ai giorni nostri. Insomma, un successo anche per noi siciliani! L’altra verità purtroppo per i leghisti è, che chiunque prenderà il posto dell’ex Assessore Tusa, si dovrà confrontare con un gigante dal bagaglio culturale immenso e una visione chiara di quello che dovevano e, potevano, essere i Beni Culturali per questa terra. Vedremo quale indirizzo darà il successore leghista ai Beni Culturali siciliani. Ci auguriamo solamente che non si limiterà a fare il bravo burocrate cercando di gestire al meglio le sovrintendenze. Vedremo…

Forse, caro Presidente Musumeci, la Sicilia e i siciliani avrebbero meritato di più. La Sicilia ha tanti “figli”, meritevoli in giro per i vari Musei siciliani, le sovraintendenze o tra le Università siciliane e i dipartimenti vari che avrebbero potuto interpretare al meglio le istanze di un settore e, di una terra piena di risorse, che in passato sono state sfruttate male. Oggi più che mai, dopo una crisi di livello mondiale, si sarebbe potuto scommettere su una figura con un know-how decennale nel settore dei beni Culturali e manageriali totalmente indipendente dai partiti per poter fare scelte coraggiose e in completa autonomia lontana dalle logiche di partito.

Ad ogni modo la politica è fatta di scelte, lo capiamo bene, così come altrettanto bene sappiamo che la Sicilia e i siciliani meritano rispetto e proprio per questo, il solito “gioco” del Palazzo dei poteri, non può vedere un assessorato così importante ancora una volta umiliato da risultati mediocri. Noi per il bene di questa terra ci auguriamo che la Sua scommessa, Presidente Musumeci, sia quella vincente per poter dire alla fine della legislatura: la Sicilia e i siciliani hanno vinto. Ma… omnia cum tempore!

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Fulvio Catalanotto nasce in Sicilia, terra, secondo lui, al centro del mondo. Formatore ed esperto dei processi formativi con la passione per la comunicazione e l'informazione. È un ascoltatore cronico di Rosa Balistreri.