Il 13 maggio scorso, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, ha eseguito una serie di perquisizioni all’interno di diverse abitazioni nel centro storico di Mazara del Vallo.
Al culmine di tale attività, la Polizia ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un giovane 30enne, G.B., e ha denunciato, in stato di libertà, due mazaresi per detenzione illegale di droga.
Più nel dettaglio, l’arresto si inserisce nell’ambito di mirate attività di Polizia dirette alla prevenzione generale e al controllo del territorio della città di Mazara del Vallo, tese soprattutto a combattere la grave piaga del consumo tra i giovani mazaresi di sostanze stupefacenti.
Sei abitazioni sono state perquisite all’interno del centro storico cittadino, la cosiddetta casbah, dove gli spacciatori spesso approfittano del dedalo di vicoli e piazze chiuse per vendere la droga al riparo da occhi indiscreti.
Il vero e proprio “studio” investigativo, da parte della Polizia di Stato, delle strategie criminali del giovane finito in manette è stato reso complesso proprio dalla conformazione urbanistica della casbah. Nonostante le difficoltà operative, gli investigatori sono riusciti a raccogliere importanti informazioni e, al momento opportuno, hanno circondato l’appartamento di G.B..
All’interno dell’immobile – setacciato da cima a fondo e con l’ausilio dei cani poliziotto – sono stati scoperti e sequestrati complessivi 35 grammi di marijuana, 1 grammo di hashish, 2 piantine di marijuana, l’occorrente per il confezionamento e la somma di € 410,00 suddivisa in banconote di diverso taglio
Si stima che la vendita della sostanza stupefacente, nel locale mercato della droga, avrebbe consentito un profitto di circa € 1.500,00.
Dopo il sequestro della droga, G.B. è stato tratto in arresto in quanto ritenuto nella flagranza del reato di detenzione illegale e spaccio di sostanza stupefacente.
Come da disposizioni impartite dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria e l’analisi dello stupefacente, il soggetto arrestato è stato condotto presso la sua abitazione ove è stato posto in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. procedente.
L’ulteriore esito positivo di due perquisizioni domiciliari ha permesso al Commissariato di P.S. di denunciare in stato di libertà altri due cittadini mazaresi per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.