“Il carcere di Trapani è al centro delle attenzioni del Ministero della Giustizia”, così il senatore Vincenzo Santangelo sui chiarimenti richiesti in merito alle condizioni del carcere “Pietro Cerulli” di Trapani. A fine gennaio, una delegazione di parlamentari del MoVimento 5 Stelle aveva svolto una visita ispettiva presso l’istituto penitenziario, rilevando, oltre alle precarie condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza, le gravi carenze di organico, e, in particolare, del personale specializzato per il trattamento dei detenuti con problemi psichiatrici.
“Ho ricevuto la risposta all’interrogazione che avevo presentato per sottoporre all’attenzione del Ministro Bonafede la situazione, organica e strutturale, del penitenziario trapanese. Dal Ministero è stata ribadita la volontà di provvedere alle gravi carenze organiche, sia grazie alle procedure di reclutamento attualmente in corso, che tramite una rimodulazione delle risorse umane dell’amministrazione. Con particolare riferimento alle esigenze sanitarie dei detenuti, è in via di adozione un Protocollo operativo per le procedure assistenziali e sono in corso interlocuzioni tra il DAP, il Ministero della Salute e con l’ISS per migliorare la qualità dell’offerta sanitaria in carcere”.
Anche riguardo agli interventi ci sono importanti novità. “E’ in corso di redazione la progettazione esecutiva per l’adeguamento degli impianti tecnologici di sicurezza del muro di cinta. Prosegue Santangelo. Interventi di edilizia penitenziaria che ricomprenderanno la realizzazione dell’impianto di riscaldamento nelle sezioni detentive “Blu” e “Ionio” per un importo complessivo di 750mila euro e del rifacimento degli impianti tecnologici di sicurezza e di risanamento conservativo del muro di cinta, per un importo di circa 1,5 milioni di euro. Nel frattempo, il Provveditorato locale si occupato di alcuni interventi per migliorare la sicurezza penitenziaria, come la messa in sicurezza dell’area parcheggi dell’istituto, l’installazione della concertina sulle inferriate dei passeggi del reparto “Adriatico”, la sostituzione dei corpi illuminanti del muro di cinta. Riguardo alla sezione “Mediterraneo”, infine, i tecnici del Provveditorato locale stanno curando la progettazione esecutiva per la fornitura di una nuova centrale termica.