Il Commissario Straordinario del LCC di Trapani, Dott. Raimondo Cerami, interviene a proposito dell’intervista rilasciata dal Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, al quotidiano on line Tp 24.it del 10.06.2020, a margine della quale il giornalista ha affermato che “tra il primo cittadino di Marsala e l’ex Provincia di Trapani, ente gestore della Riserva dello Stagnone, e quindi dei pontili, non corre buon sangue a proposito dei pontili”.
Il Dott. Cerami intende innanzitutto precisare che il finanziamento del progetto della pista ciclabile nella litoranea che si svilupperà a partire da Villa Genna e fino a Birgi Nivaloro è stato reso possibile grazie all’intervento del LCC di Trapani. Tale finanziamento è stato ,infatti, ottenuto grazie all’accordo di collaborazione stipulato tra il Libero Consorzio comunale di Trapani e il Comune di Marsala ,che ha regolato i rapporti fra i due Enti, e ha consentito all’Ente Gestore della Riserva (LCC di Trapani) di presentare la domanda di selezione per il finanziamento del progetto in questione, volto alla valorizzazione e alla fruizione dell’area protetta.
Il dr. Cerami ricorda che sin dal suo insediamento, nonostante le difficoltà finanziarie in cui versano gli enti di area vasta, si è occupato della gestione di tutte le Riserve esistenti in provincia, compresa quella dello Stagnone, ricorrendo anche a fondi propri, atteso che la Regione non ha mai trasferito, come avrebbe dovuto, le somme per la gestione delle stesse, se non quelle per il rimborso degli emolumenti del personale assegnato.
E aggiunge che, pur in assenza dei Piani di utilizzo da parte del Comune di Marsala, consapevole dell’importanza della Riserva, non solo in termine di salvaguardia e gestione, ma anche in termine di valorizzazione e utilizzazione, ha lavorato sempre in sinergia con la Capitaneria di Porto, assicurando anche la pratica delle attività sportive consentite.
Il dr. Cerami comunica anche che subito dopo che la Regione siciliana ha disposto il finanziamento di € 100.000,00 per la manutenzione dei pontili dello “Stagnone”, ha prontamente incaricato il proprio ufficio tecnico per redigere il progetto che dovrà prevedere la sostituzione dei paletti ed altri interventi per rendere praticabile il maggior numero di strutture non più funzionali entro la prima metà di luglio.
Il dr. Cerami è convinto che alimentare le polemiche non serve certamente alla comunità marsalese, che solo grazie alla collaborazione tra gli Enti pubblici in generale, potrà fruire delle bellezze naturalistiche di cui il territorio è ben dotato.