“Il via libera alla distillazione di crisi è ’ennesima dimostrazione delle vicinanza del governo al settore vitivinicolo, messo in ginocchio da lockdown seguito alla pandemia da Covid-19. Questo provvedimento, assieme alla cosiddetta vendemmia verde e alla riduzione delle rese delle uve per ettaro, costituisce un altro tassello di una strategia di aiuti che dovrebbero consentire agli operatori del settore di guardare al futuro con una punta di ottimismo in più”
Lo afferma il deputato M5S alla Camera, Antonio Lombardo, componente della commissione Agricoltura di Montecitorio, in relazione all’ok arrivato ieri dalla conferenza Stato-Regioni alla misura, finanziata con fondi comunitari, per ridurre, con un intervento di 50 milioni di euro, le giacenze di vini e contribuire all’approvvigionamento di alcol etilico, da destinare prevalentemente alla produzione di disinfettanti.
“La distillazione di crisi – commenta Lombardo – è stata concertata con l’intero settore vitivinicolo e, con le altre misure messe in campo in precedenza dall’esecutivo Conte, mira a riequilibrare un mercato fortemente penalizzato, a causa della pandemia, dal blocco del canale Horeca in Italia e all’estero, che rappresenta il principale sbocco del comparto”.