Il rapporto tra uomo e Natura vede il primo scegliere due strade: o dominare la Natura o essere fedele collaboratore di Dio nel preservarla e prenderne i frutti senza distruggerla
L’uomo molte volte si comporta nei confronti della Natura come il “padrone” e non come facente parte di essa, quindi agisce non curandosi di preservarla, ma di sfruttarla senza rispetto per un equilibrio naturale che invece lo dovrebbe vedere, cristianamente, collaboratore di Dio.
La Natura molte volte sembra ribellarsi, o meglio lanciare un messaggio all’uomo, che certe colte percepisce ed altre invece ignora per interessi personali e certe volte anche criminali, quindi, specialmente in tempo di coronavirus, c’è chi spinge a ripensare la vita e a cambiarla verso un modello caratterizzato dalla giustizia e dal giusto equilibrio.
Natura, uomo e Dio, un rapporto stretto, non astratto, ma concreto. Su questo argomento proponiamo un dialogo con il Vescovo di Acireale (dal 2011), nonché Vicepresidente per l’Italia meridionale della CEI (dal 2017):